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21 Febbraio 2024
16:00

Un uomo è morto dopo essere stato morso dal mostro di Gila che teneva in casa

Christopher Ward, un cittadino del Colorado, Stati Uniti, è morto per il veleno del mostro di Gila che aveva in casa. Questi sono rettili velenosi e solitamente il loro morso non è mortale per gli esseri umani, tuttavia possono verificarsi tragici incidenti se si decide di tenere uno come animale da compagnia.

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Un uomo ha perso la vita nel Colorado, Stati Uniti, a seguito di un morso inflitto dal mostro di Gila che teneva in casa. Questo tragico episodio rappresenta un raro caso di morte provocata dal veleno di uno di questi rettili del deserto. La vittima, Christopher Ward, era stata immediatamente trasportato in ospedale dopo l’incidente avvenuto lo scorso 12 febbraio ma, nonostante le cure, l'uomo è deceduto venerdì 16 febbraio a soli 34 anni. Successivamente, la sua compagna ha consegnato i due esemplari di mostro di Gila che detenevano alle autorità.

Il mostro di Gila (Heloderma suspectum) è un rettile velenoso dall’aspetto massiccio appartenente alla famiglia Helodermatidae. È nativo del Nord America e abita principalmente le regioni desertiche e semi-desertiche del sud-ovest degli Stati Uniti e del nord del Messico. Il suo nome deriva dal fiume Gila che attraversa l’Arizona e gli esemplari più grossi possono raggiungere anche i 60 cm di lunghezza.

Il mostro di Gila è considerato potenzialmente pericoloso a causa del suo veleno, che, però, solitamente non è letale per gli esseri umani ma può provocare conseguenze a lungo termine per il fisico se non viene curato tempestivamente. Tuttavia è importante ricordare che gli attacchi contro le persone sono molto rari e che la maggior parte delle vittime sopravvive senza grandi complicazioni.

Questi rettili infatti sono abbastanza schivi, trascorrono molto tempo in tane sotterranee ed escono solo la sera per cacciare. Cercano di evitare il contatto con gli animali più grossi e in particolare con gli esseri umani, attaccando solo quando si sentono minacciati o provocati. I mostri di Gila, inoltre, non sono animali domestici e non dovrebbero vivere in casa, lontani dal loro habitat, nonostante sia legale in alcuni paesi.

In natura questi animali svolgono un ruolo importante nell'ecosistema come predatore di piccoli mammiferi, uova e lucertole e la loro presenza contribuisce a mantenere l'equilibrio ecologico delle regioni desertiche in cui abitano. Tenuti in cattività, invece, essendo animali velenosi rischiano di provocare incidenti simili a quello avvenuto la settimana scorsa in Colorado.

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Yuri Digiuseppe
Redattore
Classe '94, appassionato di animali e scienze sin da piccolissimo, sono un naturalista di formazione, specializzato in paleontologia e divulgazione. Mi è sempre venuto spontaneo spiegare agli altri le bellezze della natura e passare intere giornate ad osservare piante e animali di ogni tipo ovunque andassi, per poi tornare a casa e disegnarli. Vorrei contribuire ad avvicinare il pubblico all'ambiente ed essere parte di una ritrovata armonia uomo-natura, per il bene e la salvaguardia di ogni specie.
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