Un uomo ha perso la vita nel Colorado, Stati Uniti, a seguito di un morso inflitto dal mostro di Gila che teneva in casa. Questo tragico episodio rappresenta un raro caso di morte provocata dal veleno di uno di questi rettili del deserto. La vittima, Christopher Ward, era stata immediatamente trasportato in ospedale dopo l’incidente avvenuto lo scorso 12 febbraio ma, nonostante le cure, l'uomo è deceduto venerdì 16 febbraio a soli 34 anni. Successivamente, la sua compagna ha consegnato i due esemplari di mostro di Gila che detenevano alle autorità.
Il mostro di Gila (Heloderma suspectum) è un rettile velenoso dall’aspetto massiccio appartenente alla famiglia Helodermatidae. È nativo del Nord America e abita principalmente le regioni desertiche e semi-desertiche del sud-ovest degli Stati Uniti e del nord del Messico. Il suo nome deriva dal fiume Gila che attraversa l’Arizona e gli esemplari più grossi possono raggiungere anche i 60 cm di lunghezza.
Il mostro di Gila è considerato potenzialmente pericoloso a causa del suo veleno, che, però, solitamente non è letale per gli esseri umani ma può provocare conseguenze a lungo termine per il fisico se non viene curato tempestivamente. Tuttavia è importante ricordare che gli attacchi contro le persone sono molto rari e che la maggior parte delle vittime sopravvive senza grandi complicazioni.
Questi rettili infatti sono abbastanza schivi, trascorrono molto tempo in tane sotterranee ed escono solo la sera per cacciare. Cercano di evitare il contatto con gli animali più grossi e in particolare con gli esseri umani, attaccando solo quando si sentono minacciati o provocati. I mostri di Gila, inoltre, non sono animali domestici e non dovrebbero vivere in casa, lontani dal loro habitat, nonostante sia legale in alcuni paesi.
In natura questi animali svolgono un ruolo importante nell'ecosistema come predatore di piccoli mammiferi, uova e lucertole e la loro presenza contribuisce a mantenere l'equilibrio ecologico delle regioni desertiche in cui abitano. Tenuti in cattività, invece, essendo animali velenosi rischiano di provocare incidenti simili a quello avvenuto la settimana scorsa in Colorado.