A Cepagatti, in provincia di Pescara, un tasso è stato trovato impigliato in una rete ma fortunatamente è stato salvato e portato in salvo per consentirgli di riprendere le forze e per essere poi liberato in natura.
Nella mattinata di ieri, a seguito di alcune segnalazioni, le autorità forestali locali sono intervenute lungo le vie del Gran Sasso, per salvare il piccolo animale, intrappolato in una rete da calcio. I militari della stazione di Carpineto della Nora, in provincia di Pescara, giunti sul posto hanno constato lo stato di pericolo dell'animale, chiedendo anche l'assistenza dell'ASL di Pescara.
La veterinaria intervenuta ha valutato la situazione e ha dovuto sedare l'animale per poterlo liberare in totale sicurezza dato che la rete gli impediva ogni tipo di movimento ed era in stato di evidente agitazione.
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Il tasso, una volta liberato dalla trappola in cui era finito, è stato trasportato a Pescara per ulteriori accertamenti e cure necessarie, in attesa del suo risveglio. Le autorità forestali hanno assicurato che verrà rilasciato nel suo habitat naturale, ma per il momento deve riprendere le forze, visto che a causa della sua condizione di momentanea disabilità era fortemente debilitato.
Non è raro ritrovare dei tassi a poca distanza dai centri urbani. Ad esempio, ad Avellino, una volta, un esemplare è stato recuperato da una piscina di un’abitazione dai Vigili del Fuoco dopo esserci involontariamente caduto dentro. Mentre poco più di un anno fa un altro aveva cercato riparo nella cuccia di un cane a Genova.
Il tasso, a differenza di molti animali appartenenti alla fauna selvatica, non presenta rischi legati all’estinzione e viene infatti considerato stabile, abbondante e diffuso dall’IUCN (Unione Internazionale per la Conservazione della Natura).
In Italia la morte dei tassi è spesso causata da collisioni con mezzi automobilistici. Per questo motivo nel nostro paese l’animale è stato inserito nella lista di specie a cui si dedica il progetto “Life Strade” di Ispra che ha l’obiettivo di ridurre il fenomeno delle collisioni tra traffico veicolare e fauna selvatica tramite l’attuazione di sistemi di prevenzione grazie all’utilizzo di dissuasori acustici in grado di allontanare gli animali.
