Un episodio singolare e degno di un film horror arriva dal sud-est della Georgia, negli Stati Uniti, dove Matt Moore, un tecnico faunistico del Georgia Department of Natural Resources, si è imbattuto in un serpente indaco orientale che ha rigurgitato altri due serpenti. Dov'è la singolarità dell'evento? Uno dei due serpenti era ancora vivo e si è poi ripreso completamente da questa brutta "esperienza" che solitamente segna la fine di tutto.
L'incontro è avvenuto durante una normale giornata di campo per studiare attraverso la cattura temporanea i serpenti indaco orientali (Drymarchon couperi), una specie originaria del sud-est degli Stati Uniti. Durante le misurazioni, il serpente lungo circa 1,2 metri ha però vomitato il suo ultimo pasto a causa dello stress: un serpente ratto e un piccolo crotalo diamantino orientale (Crotalus adamanteus) che, a sorpresa, si è rianimato dopo poco tempo.
Moore ha spiegato che probabilmente aveva catturato l'indaco poco dopo che aveva ingoiato il serpente a sonagli, che inizialmente sembrava morto, ma si è poi ripreso, mentre il serpente ratto era ormai già stato parzialmente digerito. Il serpente a sonagli è stato liberato in una vecchia tana scavata da una tartaruga ed è stato visto successivamente mentre si riscaldava al sole, mostrando una ferita guarita sulla testa che è servita a riconoscerlo.
Questo episodio di "serpente mangia serpente" non è poi così raro, anche perché esistono molte specie come l'indaco specializzate nel predare altri serpenti. È, tuttavia, molto più insolito (anche se è già accaduto in passato) che l'ultimo pasto venga rigurgitato vivo e vegeto. Cosa altrettanto curiosa, è che anche il crotalo aveva la pancia piena (forse un piccolo roditore), ma è riuscito a non vomitare nonostante sia stato ingoiato e rigurgitato dall'indaco.
Questa bizzarra e insolita matrioska tra prede e predatori, ci ha regalato un episodio raro e senza dubbio singolare, che ci ricorda però quanto può essere sottile e sfumato il confine tra il cacciare e l'essere cacciati nel diversificato e affascinante mondo dei serpenti. Il piccolo serpente, a differenza di quasi tutti quelli che finiscono nello stomaco di un predatore (a parte le anguille) ha avuto una seconda possibilità e l'ha sfruttata alla grande riprendendosi.