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15 Gennaio 2024
17:15

Un raro pinguino quasi completamente bianco avvistato e filmato in Antartide

Nei giorni scorsi è stata avvistata in Antartide una femmina di pinguino Papua quasi completamente bianca. Si tratta probabilmente di un individuo leucistico e non è la prima volta che in questa specie viene osservata questa particolare condizione genetica.

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Immagine di Hugo Alejandro Harros Guerra

Un raro pinguino dal piumaggio quasi interamente bianco è stato recentemente avvistato e filmato in Antartide. Si tratta di una femmina di pinguino Papua (Pygoscelis papua), conosciuto anche come pigoscelide comune, e ad avvistarlo è stato il fotografo Hugo Alejandro Harros Guerra, una delle sole 14 persone che erano presenti nei pressi dell'ex stazione di ricerca cilena "Gabriel González Videla", situata a Paradise Bay, dove vive questa colonia. L'insolito colore candido del pinguino è con tutta probabilità causato da una particolare e rara condizione genetica, conosciuta come leucismo.

Il leucismo, a differenza dell'albinismo, è un'anomalia genetica che inibisce solo parzialmente la produzione di melanina, il pigmento scuro responsabile della colorazione di pelle, peli, occhi e penne. Lo si potrebbe definire come una sorta di albinismo incompleto, testimoniato in questo caso dal fatto che in questo individuo il becco e gli occhi scuri conservano ancora parte della colorazione abituale tipica della specie, mentre invece in un animale albino gli occhi sono solitamente rossi o rosa. Per quanto si tratti di un avvistamento raro, non è però la prima volta che compaiono individui "anomali" in questa colonia.

Già nel 2021, infatti, Richard Sidey e Aliscia Young riuscirono a filmare un altro individuo leucistico, cosa accaduta anche nel 2020 e più volte persino negli anni precedenti. Secondo i ricercatori che studiano questa particolare colonia, ci sarebbe anche un individuo affetto dalla stessa condizione che viene ormai regolarmente avvistato da circa otto anni: potrebbe trattarsi dello stesso pinguino avvistato qualche giorno fa oppure di un suo parente. Difficile stabilirlo con certezza, ma i frequenti avvistamenti potrebbero anche indicare che in questa colonia tale condizione genetica sia particolarmente diffusa.

Del resto, gli scienziati stimano che generalmente solo un individuo ogni 20,000 nasca affetto da questa particolare condizione, che è inoltre tutt'altro che vantaggiosa. Vi abbiamo infatti più volte raccontato di avvistamenti di animali con colorazioni anomale, insolite oppure completamente albini. In natura, però, la mancanza di pigmento aumenta spesso il rischio di tumori e ustioni della pelle e rende quasi sempre gli animali più facilmente visibili agli occhi dei predatori e soprattutto meno riconoscibili dagli individui della propria specie.

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Un altro pinguino Papua leucistico avvistato qualche anno fa in Antartide

Probabilmente un pinguino così chiaro riesce forse a camuffarsi meglio tra i paesaggi antartici completamente bianchi quando è a terra, tuttavia per lei non sarà sicuramente facile riuscire a riprodursi. Tutte le peculiarità che caratterizzano il piumaggio della specie, come le parti nere del dorso, del capo e delle ali, in un individuo così chiaro non sono ben visibili e potrebbero quindi scoraggiare un eventuale pretendente, che può persino non riconoscere questo pinguino come un membro della propria specie.

Non è detta però l'ultima parola. La natura ci ha spesso dimostrato di essere in grado di superare qualsiasi tipo diversità e noi tutti ci auguriamo che questa femmina bianca di pinguino Papua possa riuscire a sopravvivere e a riprodursi lo stesso.

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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