Non si vedeva ormai da più di un secolo ed ecco che, all’improvviso, nei giorni scorsi a poca distanza da Londra è stata avvistata. Si tratta di una martora europea, un animale rarissimo e in via d'estinzione in questa particolare area geografica.
Il mustelide è stato ripreso da alcune telecamere nascoste in una macchia boschiva a Kingston upon Thames, a sud-ovest della capitale, utilizzate per tutt'altro fine.
Le attrezzature, infatti, servono per monitorare il movimento della popolazione locale di ricci, progetto seguito dall’ente benefico ZSL, lo Zoological Society of London, dal titolo "London HogWatch". Una di queste, però, ha regalato questa inattesa immagine.
«In quest’area, solitamente le telecamere vengono attivate dal movimento di specie animali molto comuni, come volpi e tassi» ha spiegato al Guardian Kate Scott-Gatty, assistente di ricerca per la ZSL.
«Si può quindi immaginare la nostra sorpresa nel vedere questa volta una martora, una specie di solito intravista solo in Scozia e nell'Inghilterra settentrionale, ma comunque considerata una specie a rischio estinzione in tutto il Paese. Una grandissima emozione, soprattutto considerando che l’ultimo avvistamento registrato, risale esattamente al 1922 e già all’epoca era considerato un evento molto raro».
La maggior minaccia per le martore, quella che poi le ha portate all’estinzione in Inghilterra nel secolo scorso, fu l'azione dei guardacaccia che presero di mira questi animali amanti della selvaggina di cui facevano strage.
Con la riduzione di tale persecuzioni, però, le martore sono riapparse e sono state avvistate di nuovo nel 2018 nel Northumberland, contea del nord-est dell'Inghilterra, ai confini con la Scozia.
Il team del progetto ZSL, naturalmente, continuerà a monitorare per vedere se questo avvistamento rappresenta un fatto eccezionale o se è il primo di una lunga serie. Cosa che potrebbe avere un grande impatto sull’ambiente e sulla popolazione.
Secondo Chris Carbone, ricercatore senior allo ZSL, «il ritorno della fauna selvatica in un'area è qualcosa di molto positivo».
Potrebbe, infatti, significare che la qualità dell'habitat sta migliorando o che le fonti di cibo naturale stanno aumentando.
È, però, importante capire di più, visto che «qualsiasi reintroduzione di specie dovrebbe essere effettuata solo da professionisti, con controlli appropriati che vanno dalla valutazione dell'idoneità dell'habitat allo screening per le malattie».
La martora europea (Martes martes) è un mustelide simile all’ermellino, ma delle dimensioni di un gatto.
Il suo manto solitamente castano, può variare dalle sfumature più chiare a quelle più scure. In estate il pelo è corto e ruvido, in inverno è più lungo e quasi setoso. Inoltre, ha una macchia color crema o color pesca sul petto.
Le orecchie sono piccole e triangolari e gli occhi grandi e scuri. Con i denti aguzzi, riesce a mangiare sia piccoli mammiferi, uccelli e insetti che bacche, noci e miele.