Un piccolo serpente cieco di cui esistono soltanto individui femmine: ecco chi è

La caratteristica più affascinante di Indotyphlops braminus risiede nel suo sistema riproduttivo: di questo piccolo serpente cieco esistono solo individui femminili, che si riproducono attraverso un fenomeno noto come partenogenesi.

30 Aprile 2024
16:30
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Conosciuto come Indotyphlops braminus, il tiflope bramino si distingue come il serpente con l'areale più ampio sulla Terra. Appartenente alla famiglia Typhlopidae, questa specie si è infatti diffusa grazie al commercio internazionale di piante esotiche, estendendo il suo areale originario del sud-est asiatico alle regioni tropicali e subtropicali dell'Africa, dell'Australia e dell'America.

Caratterizzato da un corpo cilindrico-tubolare che può raggiungere i 16,5 cm di lunghezza, il tiflope bramino presenta una colorazione variabile dal grigio al bruno rossastro, con piccole ma robuste squame che lo rivestono, rendendo difficile distinguere la testa dal resto del corpo. Questo rettile è una specie fossoria, ossia trascorre gran parte della sua vita sottoterra, alimentandosi principalmente di formiche e termiti. I minuscoli occhi del tiflope bramino sono ricoperti da scaglie traslucide, rendendo questi serpenti quasi completamente ciechi. Sebbene non possano elaborare immagini, gli occhi sono comunque sensibili alla luce.

Tuttavia, la peculiarità più affascinante di questa specie risiede nel suo sistema riproduttivo: è l'unico serpente al mondo composto esclusivamente individui femminili, che si riproducono attraverso un fenomeno noto come partenogenesi. La partenogenesi è una modalità di riproduzione adottata da alcuni animali, che permette lo sviluppo dell'uovo senza fecondazione. È una forma di riproduzione sessuata incompleta, in quanto coinvolge la formazione di gameti senza la necessità di fecondazione da parte di quelli maschili.

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Questo fenomeno non è unico nel regno animale. Numerose specie, dagli insetti ai vertebrati, possiedono la capacità di riprodursi senza l'intervento di un partner maschile: alcune femmine lo fanno sempre da sole, mentre altre possono scegliere sia di riprodursi senza maschi, come nel caso di quelle che praticano la partenogenesi facoltativa, che di accoppiarsi all'occorrenza con un maschio. Esistono anche interi gruppi animali che hanno abbandonato la riproduzione sessuata da milioni di anni, optando per la riproduzione asessuata per tutta la durata della loro esistenza.

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Giovanna Scozzese
Video editor
Fotografa e Videomaker di formazione, ho avuto da sempre la necessità di legarmi al reale, a tutto ciò che mi circonda, vivendo in simbiosi con il mondo esterno. La natura fa parte di me, sin da bambina ho avuto modo di conoscerla, scoprirla e viverla. Mi sforzo ogni giorno di fortificare il mio interesse su ciò che potremmo creare e cambiare nei confronti del nostro Pianeta, un luogo in cui noi siamo solo di passaggio.
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