Un pappagallo kea è stato immortalato mentre "ruba" abilmente una GoPro che lo stava riprendendo e il suo furto si è trasformato in u video meraviglioso che ci mostra una prospettiva unica del suo volo. Lo scorso 22 gennaio la telecamera era stata lasciata accesa da una famiglia di turisti sul muretto di una balconata all'interno del Parco nazionale del Fiordland in Nuova Zelanda, uno dei territori endemici di questa specie, e l'uccello è stato attirato dalla custodia protettiva.
Il furto della GoPro da parte del pappagallo kea
È una splendida giornata estiva in Nuova Zelanda (nell'emisfero australe Gennaio è uno dei mesi migliori dell'anno) nel Fiordland National Park. Alexandra Verheul e la sua famiglia hanno appena terminato il loro primo giorno di "vagabondaggio" – come in gergo neozelandese viene chiamato il backpacking – lungo il Kepler Track, godendosi un meritato riposo al sole sul terrazzo del loro rifugio.
I familiari stanno osservando un piccolo stormo di pappagalli kea quando il figlio di Verheul decide di provare a riprendere la scena con la sua GoPro appoggiandola al muretto della struttura: improvvisamente uno degli esemplari scatta verso la telecamera e la afferra col suo potente becco prima di spiccare il volo da "agile furfante". Il tutto avviene in una frazione di secondo mentre i proprietari del dispositivo osservano stupiti.
La scena che viene ripresa dalla videocamera ancora in funzione è unica: un piccolo tour aereo del paesaggio della Nuova Zelanda, una natura incontaminata tra cespugli di macchia e rigogliosa foresta, con alte montagne azzurre sullo sfondo. Il "ladruncolo" infine si posa su uno sperone di roccia dove in tutta tranquillità inizia ad "analizzare la refurtiva" beccandola ripetutamente.
Piccola curiosità: nella sequenza di filmato "in volo" è possibile riconoscere un piccolo anello sulla caviglia del pappagallo. Si tratta di un anello di riconoscimento come quelli utilizzati nelle campagne di inanellamento a scopo scientifico, un metodo per riconoscere gli individui a scopo conservazionistico.
Alla fine del video, che dura pochi minuti, l'uccello viene colto sul fatto. Il ragazzo è riuscito a seguire gli spostamenti dell'animale e non appena lo raggiunge, il pappagallo vola via e lascia la GoPro a terra. «I've found it!» («L'ho trovato!») esclama il figlio di Alex alzando la resistente telecamera, danneggiata solo nel suo involucro esterno.
Chi è il pappagallo kea protagonista del video
Il kea (Nestor notabilis) è una specie di grande pappagallo della famiglia Nestoridae endemico delle regioni boscose e alpine dell'Isola del Sud della Nuova Zelanda. Lungo circa 48 cm, ha un piumaggio per lo più verde oliva con un arancione brillante sotto le ali ed è dotato di un forte becco superiore grande, stretto, ricurvo, grigio-marrone.
La sua dieta onnivora include carogne, ma consiste principalmente di radici, foglie, bacche, nettare e insetti. Ora purtroppo molto raro, ed infatti in pericolo d'estinzione secondo l'Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN), il kea una volta veniva ucciso per ignoranza a causa delle preoccupazioni della comunità di allevatori di pecore che potesse attaccare il bestiame, in particolare le pecore. Fortunatamente nel 1986 ha ricevuto piena protezione ai sensi del Wildlife Act.
Il kea nidifica in tane o fessure tra le radici degli alberi e sono noti per la loro intelligenza e curiosità, entrambi vitali per sopravvivere nel duro ambiente montano. Il kea può risolvere enigmi logici, come spingere e tirare le cose in un certo ordine per arrivare al cibo, e vari esemplari riescono a collaborare per raggiungere un determinato obiettivo. Sono stati filmati mentre preparavano e utilizzano strumenti.
Sono noti anche come "pagliacci di montagna", per la loro indole giocosa, e che sembrano avere una passione per la gomma, tanto da "divertirsi" a strapparne pezzi dagli pneumatici delle auto.