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Senza pensarci, si è poggiata nel posto giusto e nel momento giusto. E i poliziotti l’hanno interpretata come una sorta di richiesta d’aiuto. Protagonista di questa storia è Jessica, un pappagallo femmina dal folto piumaggio bianco. Il 28 dicembre il personale dell’ufficio di gabinetto della questura di Andria l’hanno notata sulla ringhiera delle loro scale d’emergenza. Gli agenti si sono subito incuriositi e si sono lentamente avvicinati a lei senza spaventarla.
Questo movimento non ha fatto paura a Jessica, che invece ha interagito con loro tanto da poggiarsi su una spalla mettendosi a sgranocchiare un pezzetto di cracker. Proprio quella sua fiducia è stata la chiave del suo ritorno a casa. Gli operatori hanno iniziato a rintracciare la compagna umana che l’aveva persa e lo hanno fatto grazie a Facebook. Lì, c’era già un messaggio dove una donna ne reclamava lo smarrimento proprio a poca distanza dalla Questura.
Maria Iuliana, ad Andria da 17 anni, ha raccontato agli agenti della storia di Jessica, un esemplare di pappagallo albino. L’animale si era allontanata e, forse, si è sentita smarrita proprio in quel posto nuovo. Ma comunque ha dimostrato la sua abitudine a confrontarsi con gli esseri umani. Un'azione che le ha salvato la vita. Ora è tornata sulla spalla di Maria Iuliana e di sua figlia, Alessia Gabriela, che a 12 anni aveva perso il sorriso e l’appetito proprio per la scomparsa della sua amica.
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Gli agenti di polizia non hanno perso l’occasione per trasformare quell’operazione in un momento formativo per spiegare quanto sia importante amare gli animali. Così, hanno rilanciato la storia sulla piattaforma Agente Lisa, su Facebook. E l’hashtag usato è inequivocabile: #lamiciziaèunacosaseria. «Questa pappagallina intelligente, per fortuna, ha chiesto aiuto alle persone giuste che l’hanno subito riportata a casa», scrivono sulla pagina social.
