Poiché la biodiversità è estremamente vasta, le informazioni che conosciamo sui diversi organismi viventi, molto spesso, sono molte poche. Tra le creature meno approfondite rientra il porcospino nano di Roosmalens (Coendou roosmalenorum), la specie di porcospino più piccola che conosciamo. Sono diverse le specie di porcospini che appartengono al genere Coendou e tutto ciò che sappiamo su di loro è limitato a quelle che vivono vicino alle aree urbane. Tuttavia, recentemente sono stati approfonditi gli studi prorpio sul porcospino nano di Roosmalens e i risultati della ricerca sono stati pubblicati su ZooKeys.
Questo piccolissimo animale è caratterizzato dalla presenza di setole monocolori nerastre sulla coda e, fino a poco tempo fa, questo è tutto ciò che si sapeva su di lui, oltre a pochissime informazioni riguardanti la sua distribuzione e le minacce che potrebbero danneggiarlo. «Questa specie è stata descritta nel 2001 e il nostro articolo è il primo rapporto scientifico dopo questa data, il che significa che non è stato scoperto nulla sul porcospino di Roosmalen in un periodo di 22 anni», afferma Fernando Heberson Menezes, l'autore principale di uno studio appena pubblicato. Per conoscerlo meglio e sapere qualcosa in più su di lui, Fernando e il suo team sono ricorsi all'analisi del DNA che, insieme a dati raccolti sul campo per comprendere a pieno la sua distribuzione, ha permesso loro di scoprire nuove curiosità sull'enigmatico animale.
Attualmente, infatti, si sa qualcosa in più sua distribuzione nella provincia biogeografica di Madeira, nella Foresta Amazzonica. «Queste informazioni ci hanno portato ad ipotizzare che questa specie sia endemica della provincia di Madeira, il che è importante per prevedere dove possiamo trovare questa specie e le possibili minacce che colpiscono la sua popolazione o la sua distribuzione», spiega Fernando. Ma non è finita qui: ulteriori sorprendenti scoperte hanno rivelato la presenza del minuscolo porcospino anche in altre località della foresta amazzonica. Questo suggerisce che la sua distribuzione nell'Amazzonia meridionale sia più ampia di quanto inizialmente si pensasse..
Grazie all‘analisi del DNA, inoltre, si è potuta fare chiarezza sulla filogenesi di questa affascinante creatura. È emerso che il porcospino di Roosmalen fa parte del sottogenere Caaporamys, una scoperta di notevole rilevanza considerando che la classificazione del genere Coendou è stata storicamente complessa e confusa fino a pochi anni fa.
Tutte queste nuove scoperte offrono una panoramica più ampia per ulteriori ricerche sulla specie. «Le informazioni emerse da questo studio ci aprono diverse strade di indagine. Possiamo concentrarci sull'utilizzo dell'habitat da parte del porcospino o sulla sua alimentazione. Ma possiamo anche affrontare domande più avanzate riguardo alla sua evoluzione. Inoltre, potremmo esaminare approcci applicativi come la valutazione delle principali minacce per la sua conservazione o l'utilizzo della specie come modello per comprendere meglio lo stato di salute della foresta», conclude Fernando.
Sono ancora molte le curiosità da conoscere su questo piccolo e bizzarro animale, ma come la scienza ci insegna, ogni cosa ha il suo tempo e piano piano, tassello dopo tassello, si costruiscono sempre più conoscenze. L'importante è avere pazienza e nel frattempo gioire di ogni scoperta, anche se piccola.