Ieri mattina i Carabinieri forestali hanno recuperato il corpo senza vita di un lupo investito ad Ancona. Dagli accertamenti è stato ricostruito che l'esemplare, una femmina adulta di circa 35/40 kg, è morta intorno alle 6:30 del 19 ottobre, a causa dell'impatto con un automezzo. Il corpo dell'animale è stato consegnato all'Istituto Zooprofilattico di Ancona, che procederà ad effettuare le analisi genetiche per studiarne la provenienza e valuterà inoltre le condizioni di salute immediatamente precedenti il decesso.
L'incidente avviene a pochissimi giorni da quello accaduto in Salento, dove però il giovane lupo investito è riuscito a sopravvivere all'impatto ed è adesso in cura al CRAS, e da quelli che hanno visto coinvolti due orsi in Trentino. La prima, una femmina adulta, è rimasta uccisa alle porte di Ragoli, un piccolo paese di appena 800 abitanti situato a sud del Parco Adamello Brenta, lo scorso 15 ottobre. Mentre il secondo è stato investito e ferito appena ieri sulla statale 237 delle Giudicarie, dove la squadra del Servizio foreste della Provincia di Trento è ancora sulle sue tracce per poterlo soccorrere.
Una settimana decisamente tragica per i grandi carnivori, che sempre più spesso finiscono vittime di incidenti stradali. Più del 50% delle cause di morte di orsi e lupi in diverse zone d'Italia, sono infatti riconducibili alle attività umane, compresi gli impatti stradali, che rappresentano una delle fonti di rischio principale per la sopravvivenza e l'espansione di queste specie. Questo ennesimo incidente rafforza quindi la necessità di affrontare con emergenza la problematica degli impatti stradali con la fauna selvatica, ormai non più trascurabile.
Il rinvenimento della lupa conferma inoltre ancora una volta la forte espansione geografica che la specie sta fortunatamente avendo in molte aree delle Marche e non solo. I lupi nei pressi delle aree rurali o alle porte delle città ormai non dovrebbero far più notizia, ma resta fondamentale monitorare e prendere coscienza della presenza di questo meraviglioso predatore, imparando a conoscerlo seguendo le giuste norme comportamentali per una pacifica convivenza.