Un nuovo avvistamento di leopardo "strawberry", ovvero "fragola", sta suscitando grande interesse tra gli appassionati di fauna selvatica e i ricercatori. Non si tratta però di una specie insolita o rara, ma di un comune leopardo (Panthera pardus) affetto da una rara mutazione genetica responsabile dell'eritrismo. Tale condizione comporta infatti una colorazione unica del mantello, che varia dal rosa-rosso pallido (come appunto una fragola) al giallo sbiadito, sostituendo i consueti motivi neri che caratterizzano questi iconici felidi maculati.
Per anni, gli scienziati hanno attribuito questa colorazione all'eccessiva produzione di pigmento rosso dovuta all'eritrismo, conosciuto anche col nome di isabellismo. Tuttavia, ricerche recenti suggeriscono che la vera causa potrebbe anche essere più strettamente correlata all'albinismo, una condizione genetica che comporta l'assenza totale della produzione di melanina nella pelle, portando così a individui completamente bianchi.
Numerosi avvistamenti di leopardi "strawberry" sono stati segnalati in passato soprattutto in Sudafrica, ma un team di scienziati ha recentemente deciso di esplorare la frequenza di questa mutazione nel Nyerere-Selous, un vasto ecosistema situato nel sud della Tanzania. Utilizzando 319 fototrappole, i ricercatori hanno catturato oltre 4.000 immagini di leopardi, identificando almeno 373 individui unici. E tra questi, solo uno presentava la caratteristica colorazione "strawberry".
Rispetto a un leopardo più classico, questa femmina ha macchie molto più chiare e manca del nero intorno alla bocca, sulle zampe e sulla parte posteriore delle orecchie. Tuttavia, i ricercatori non escludono la possibilità che questa femmina non sia un vero e proprio leopardo "strawberry", ma piuttosto un esempio di una più naturale variabilità individuale del mantello. Ulteriori test genetici saranno necessari per confermare o meno questa teoria.
Due ipotesi sono state avanzate per spiegare come questa mutazione possa essere comparsa in Tanzania: una possibilità è che i leopardi "strawberry" del nord del Sudafrica abbiano diffuso il tratto nella popolazione tanzaniana, anche se ciò è molto improbabile a causa delle grandi distanze e delle barriere geografiche che separano le due popolazioni. L'altra ipotesi è che la mutazione sia il risultato di inbreeding, ovvero dell'incrocio da individui imparentati causato dalla caccia al trofeo, identificata come responsabile dell'elevato numero di leopardi "fragola" osservati spesso in Sudafrica.
Questi prime analisi dettagliate su leopardi "strawberry" sono state pubblicati sulla rivista scientifica Ecology and Evolution, e contribuiscono per la prima volta a far luce – seppur in maniera superficiale – su uno degli animali più misteriosi del pianeta.