Un piccolo e raro elefante africano rosa è stato avvistato e filmato mentre giocava con un compagno in una pozza d'acqua nel Kruger National Park in Sudafrica. Gli elefanti sono tipicamente grigi, ma questo cucciolo di appena un anno ha pelle e peli chiari a causa di una condizione genetica nota come albinismo che blocca la produzione di melanina, responsabile della pigmentazione di occhi, peli e pelle.
Theo Potgieter, un operatore di safari che ha catturato le immagini del giovane elefante, ha scritto in una mail a WordsSideKick.com che questa condizione «si verifica solo una volta ogni 10.000 nascite». L'albinismo è, infatti, raro perché è un carattere recessivo e si presenta solo quando entrambi i genitori portano il gene mutato e lo trasmettono alla prole.
Inoltre, spesso gli animali albini hanno una vita inferiore rispetto a quelli di un colore normale, poiché la loro livrea spicca rendendoli poco mimetici e facilmente identificabili, e in più gli occhi non si sviluppano correttamente, portando problemi di vista e conseguente difficoltà nel procurarsi il cibo o, nel caso di animali carnivori, cacciare con successo le prede.
Come se ciò non bastasse diverse ricerche mostrano che gli individui albini possono talvolta essere ostracizzati dai membri della stessa specie, che non li riconoscono come simili, portandoli ad avere un’esistenza solitaria, che, nel caso di specie sociali, si traduce in innumerevoli difficoltà e problematiche.
Fortunatamente, Potgieter ha già osservato nello stesso parco nazionale un altro elefantino albino e ha dichiarato che in entrambi gli avvistamenti i cuccioli sembravano essere pienamente accettati dal resto della mandria senza problemi di alcun genere. «In entrambi i due diversi casi di individui albini, il resto del branco è sembrato essere molto protettivo e paziente nei confronti di questi due giovani elefanti – , ha detto Potgieter – È sempre un privilegio poter osservare questi animali estremamente rari e speciali».