I macachi sono famosi per la loro arte di rubare: addirittura in Indonesia sottraggono gli oggetti più "preziosi" per l'uomo, come ad esempio portafogli e cellulari, per poi richiedere un riscatto in cibo. Questa volta però, ad essere rubato non è stato un oggetto. Qualche giorno fa in Malesia, precisamente a Taman Lestari Putra, un macaco è stato visto mentre camminava tranquillamente sui rami degli alberi dopo aver rapito un cucciolo di cane bianco e nero. La scena è stata ripresa da un passante, Cherry Lew Yee, che ha visto la scimmia arrivare fin sul palo del telefono e passeggiare, un po' come un funambolo, sui cavi elettrici.
Il cucciolo rapito e trasportato dal macaco in Malesia
Il cucciolo, di circa due settimane, probabilmente nato da una cucciolata di cani liberi della zona, non è stato maltrattato dalla scimmia, che si limitava a tenerlo in braccio e portarlo con sé. Dopo tre giorni di rapimento però, i residenti hanno cominciato a preoccuparsi, dato che presumibilmente il piccolo non mangiava da giorni. Hanno quindi deciso di intervenire: dopo una serie di tentativi falliti, in quanto il macaco rapidamente riusciva a scappare tra gli alberi mentre veniva inseguito, hanno cominciato a lanciargli dei sassolini per spaventarlo. Finalmente, la scimmia ha lasciato andare il cucciolo che è stato recuperato dai cittadini, nutrito e portato da un veterinario. Fortunatamente sta bene ed è stato anche adottato da un locale, che gli ha dato il nome di Saru.
In Malesia e Indonesia i macachi vivono in numeri altissimi e formano gruppi piuttosto vasti, per cui la convivenza uomo-animale non è sempre facile. A volte infatti fanno irruzione nelle case, rubano cibo dai mercati, o danno vita a dei veri e propri scontri tra gang. Alcuni cittadini hanno infatti riportato che il macaco in questione faceva parte probabilmente di un gruppo piuttosto conosciuto nel quartiere a causa dei frequenti furti di cibo dalle case. Rubare un cucciolo di una specie diversa è abbastanza insolito, ma non è però la prima volta che accade in natura.
I babbuini dell'Arabia Saudita infatti sono stati ripresi mentre rapivano diversi cuccioli di cani randagi che poi tenevano con sé per un certo periodo di tempo. In un video, si può osservare anche un cane che viene trascinato e in un certo senso maltrattato dalla scimmia, che alla fine gli si siede sopra per tenerlo fermo, come una sorta di imposizione di dominio. Dal minuto 01:53 è invece possibile vedere cani e babbuini che giocano e passano il tempo insieme rilassandosi e rimanendo vigili sul gruppo.
Babbuino rapisce un cane e lo trascina con sé in Arabia Saudita ©AnimalsLikeUs
Alcuni casi sono stati riscontrati anche in Etiopia e sono state avanzate diverse ipotesi riguardo questo comportamento, davvero molto affascinante ma che richiede ulteriori studi per essere spiegato.
Babbuini in Etiopia che rapiscono un cucciolo di cane ©Luke Seitz
Alcuni esperti di cani o scimmie suggeriscono che i babbuini potrebbero prendere i cani per farli crescere con loro e utilizzarli come animali da guardia e difesa del gruppo, un po' come l'uomo faceva in passato, soprattutto nelle campagna, con i cani da guardiania. Le scimmie spesso annusano i cuccioli di cane e questo mostra un interesse verso di loro, il che potrebbe anche suggerire una curiosità verso una specie diversa. I babbuini inoltre sono molto intelligenti e dotati di spiccate abilità, come quella di riuscire a riconoscere le parole scritte. Inoltre, in alcune specie di scimmie, come ad esempio i cebi barbuti (Sapajus libidinosus) sono stati già riscontrati casi di allevamento, durato anni, di un'altra specie, l'uistitì (Callithrix sp.), diventato poi membro del gruppo.