L’Ue nomini un commissario europeo delegato al benessere degli animali. La richiesta arriva dal mondo dell’associazionismo italiano, che per martedì 28 giugno ha organizzato a Roma un evento dedicato proprio alla questione.
A organizzarlo sono Animal Equality e Animal Law, firmatari insieme con CIWF Italia, Enpa, HSI Italia, Lav, Leidaa, Leal, Lumen e Oipa della campagna #EUforAnimals. All’incontro, organizzato nella Sala delle Bandiere di via IV Novembre 149, sede di rappresentanza del Parlamento UE in Italia, parteciperanno diversi eurodeputati italiani e internazionali, tra cui l’onorevole Michela Vittoria Brambilla (FI), la senatrice Monica Cirinnà (PD), sostenitrici della campagna e dell'evento, e numerosi parlamentari italiani che illustreranno l'importanza della protezione degli animali in Europa e della campagna #EUforAnimals.
Nel corso dell’evento verrà inoltre discusso il report annuale della campagna, e verranno analizzate con gli esperti le sfide future in materia di benessere animale per le politiche europee e italiane in vista delle elezioni del 2024. A oggi l’iniziativa #EUforAnimals ha ricevuto l’adesione di 182 eurodeputati e di più di 173.000 cittadini, che si uniscono alla richiesta che venga riservata maggiore rilevanza al benessere animale rendendo esplicita questa responsabilità nominando anche un commissario ad hoc.
Il 69% degli europei vuole un commissario per il benessere animale
Un sondaggio Ipsos del giugno 2021, commissionato da GAIA Belgio, aveva d'altronde confermato che il 69% degli italiani e degli europei vuole un commissario europeo per il benessere degli animali, ed è anche per questo che la coalizione #EUforAnimals ha lanciato una petizione indirizzata a varie istituzioni e aperta a tutti i cittadini europei, raccogliendo firme per chiedere che questa figura venga istituita e che le politiche europee di tutela del benessere animali vengano potenziate e incrementate.
A sostegno della campagna #EUforAnimals è stata inoltre recentemente presentata un’interrogazione orale da parte del deputato danese Niels Fuglsang del gruppo dell’Alleanza Progressista dei Socialisti e Democratici al Parlamento europeo, che ha chiesto proprio la nomina di un commissario europeo per il benessere degli animali. In questo caso a firmare erano stati 127 eurodeputati, che hanno trasformato l’interrogazione orale in quella più firmata della storia del Parlamento europeo.
Cosa farebbe il commissario per il benessere animale
L'interrogazione spiega che il commissario dovrebbe diventare la figura responsabile a livello europeo dei diritti degli animali e, si legge ancora nell'interrogazione, «dovrà ricevere maggiore autorevolezza e poteri da parte delle istituzioni su questo argomento, la cui importanza è stata chiaramente riconosciuta dalla Commissione». A lui il compito di adottare politiche in grado di prevenire gravi crimini di natura transnazionale come il traffico di cuccioli dall'est Europa, oppure disporre controlli maggiormente stringenti sul trasporto degli animali da allevamento. Il commissario avrebbe inoltre i poteri e la facoltà di stabilire regole univoche e unitarie sul tema, valide in tutti e per tutti gli stati membri.
Il primo passo in questa direzione sarebbe l'istituzione di una specifica divisione per il Benessere animale all'interno della già esistente Direzione generale per la salute e la sicurezza alimentare (DG SANTE). Tocca adesso alla Conferenza dei presidenti dei gruppi parlamentari decidere sulla calendarizzazione in plenaria e sulla trasformazione in risoluzione dell’interrogazione. Nel frattempo prosegue il lavoro delle associazioni per sensibilizzare sull’importanza prima di tutto di un cambio di mentalità verso il tema del benessere animale, sia tra i cittadini sia tra i rappresentanti delle istituzioni a livello nazionale ed europeo.