In Brasile le violente alluvioni hanno portato il Paese a dichiarare lo stato di calamità naturale. In particolare ad essere stato colpito è lo stato di Rio Grande do Sul, a sud. Negli scorsi giorni sono stati tantissimi i video diffusi sui social che mostrano uno scenario tragico. Tra tutti, quello ad aver colpito particolarmente è il video di un cavallo rimasto bloccato per due giorni sul tetto di una casa a Canoas, nella regione metropolitana del capoluogo, Porto Alegre.
Nelle immagini si vede l'animale rifugiato sullo strato superiore di un'abitazione completamente sommersa dalle acque. Il video ha fatto presto il giro del mondo, gli è stato attribuito il nome di "Caramelo" e l'hashtag "#SalvemOCavaloDeCanoas", ossia "Salviamo il cavallo di Canoas", era in trend con oltre 151.000 post che chiedevano alle autorità di intervenire quanto prima.
Le squadre di soccorso del Rio Grande do Sul hanno per fortuna scritto un lieto fine per la cavalla. Sette operatori di soccorso si sono messi a lavoro nell'operazione e una volta raggiunto il tetto, l'animale, esausto e provato dall'esperienza vissuta, è stato caricato su uno dei mezzi e portato in salvo.
Una storia che dà speranza in uno scenario tragico: il bollettino parla di 107 persone morte, di cui 136 ancora disperse nelle città inondate dove le strade si sono trasformate in fiumi.
Non si fermano nel frattempo le operazioni di salvataggio per gli animali rimasti vittime dell'alluvione, in un altro video infatti si vede un cane intrappolato su un tetto che viene salvato da un uomo. L'uomo fa di tutto per avvicinarlo e convincerlo a salire sull'imbarcazione, fino a portarlo per fortuna in salvo a bordo.
Più di 160.000 persone sono state sfollate, con alcuni comuni letteralmente spazzati via. A coordinare le operazioni di salvataggio è stato il sindaco di Canoas, dimostrando quanto la risposta immediata nelle situazioni di emergenza sia fondamentale.