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13 Febbraio 2024
10:47

Un cagnolino lanciato dentro la Caserma dei Carabinieri a Giarre

A Giarre, in Sicilia, un uomo ha raggiunto la Caserma dei Carabinieri per consegnare 4 cuccioli, ma alla risposta dei militari di attendere l'indomani mattina per avviare le procedure di recupero degli animali, ha lanciato un cane contro una recinzione metallica alta oltre 3 metri.

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cane

A Giarre, in Sicilia, un uomo si è recato alla Caserma di Giarre, con 4 cuccioli di cane, chiedendo ai Carabinieri di prenderli in custodia. Alla domanda di un militare che gli chiedeva di attendere l’indomani per avviare tutte le procedure necessarie al recupero, l’uomo ha lanciato uno dei cuccioli contro la recinzione della Caserma, alta oltre 3 metri.

L’uomo, un pregiudicato di 49 anni, secondo i suoi racconti aveva ritrovato i cuccioli in strada ed essendo impossibilitato a prendersene cura, voleva una soluzione immediata da parte delle autorità.

Il cucciolo per fortuna non ha riportato gravi ferite ma ha comunque guaito a lungo a causa dell’urto che ha subito dopo il volo. Impossibilitati ad avviare le procedure che prevedono l’ingresso in canile, i Carabinieri hanno preso in custodia il piccolo che ha trascorso la notte all’interno dei locali della Caserma assieme ai fratelli. L’indomani, è stato attivato il servizio di recupero degli animali e i cani sono stati trasportati nel canile comunale convenzionato.

Il presidente del Consiglio comunale di Giarre, Giovanni Barbagallo, raggiunto da Kodami, commenta così l’episodio: «Una ferma condanna per il gesto deplorevole: accanirsi contro una creatura indifesa non ha senso e denota un'assoluta mancanza di rispetto per la vita. Mi auguro che i contorni della vicenda siano chiariti al più presto e soprattutto che le istituzioni, a partire da quelle comunali, dimostrino maggiore attenzione per il triste fenomeno del randagismo e degli abbandoni. Servono fondi regionali e statali per consentire ai Comuni una gestione efficiente dei randagi che vanno catturati, sterilizzati e, se non aggressivi, reimmessi sul territorio. I 4 cuccioli protagonisti di questo triste episodio stanno bene e attualmente sono accuditi dal personale del canile sanitario convenzionato. Dopo le cure di primo soccorso e le vaccinazioni previste dalla legge, ci muoveremo per cercare delle adozioni consapevoli per loro».

L’uomo, dopo il vile gesto, ha tentato di scappare scavalcando la recinzione, ma è stato catturato dai Carabinieri che lo hanno identificato e denunciato per maltrattamento di animali e per tentato ingresso arbitrario in luoghi dove l’accesso è vietato.

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Federica Gennaro
Volontaria
Dottoressa in giurisprudenza all'Università degli studi di Palermo e volontaria animalista siciliana, sono operativa sul territorio nella gestione del fenomeno del randagismo. La scrittura e l'amore per gli animali sono da sempre le mie più grandi passioni e grazie a Kodami ho la possibilità di esprimerle al meglio.
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