Lotta all’abbandono e al randagismo e promozione delle adozioni consapevoli. Sono questi gli obiettivi principali a cui punta il bando approvato dalla Città metropolitana di Roma Capitale per la concessione di contributi che serviranno a supportare i Comuni del territorio nella tutela degli animali.
«Abbandono e randagismo sono problemi che purtroppo nei piccoli centri della provincia di Roma hanno, ancora oggi, un’incidenza enorme – spiega a Kodami Rocco Ferraro, Consigliere delegato ad Ambiente, Aree Protette e Tutela degli animali Città metropolitana di Roma Capitale –. In queste zone, allo stesso tempo, registriamo anche dei tassi di microchippatura dei cani molto bassi. Intervenire è necessario per il bene degli animali».
Da qui la scelta di «supportare quei Comuni che vogliono combattere questi fenomeni, insieme alle associazioni di volontariato – sottolinea Ferraro –. Si tratta solo del primo passo di un percorso strutturato di tutela degli animali, con tutti gli attori coinvolti. Seguiranno altri interventi».
Tre sono i punti principali contenuti nel bando: la lotta al randagismo tramite la promozione delle adozioni consapevoli di cani e gatti, la realizzazione di nuovi canili per combattere il rischio di sovraffollamento nelle strutture esistenti e anche la tutela degli animali selvatici feriti.
Possono fare domanda per partecipare al bando i Comuni appartenenti alla Città metropolitana di Roma Capitale che, per la realizzazione dei loro progetti, avranno anche l’opportunità di avvalersi della collaborazione di associazioni di volontariato ed enti del terzo settore. Il bando prevede complessivamente lo stanziamento di 30mila euro.
La valutazione dei progetti presentati verrà effettuata da una Commissione giudicatrice appositamente nominata dal Dirigente del Servizio 3 “Aree Protette e Tutela della biodiversità”.
«Attraverso l’azione coordinata delle realtà locali pubbliche e private impegnate sul territorio – continua Ferraro – la Città metropolitana vuole prevenire e limitare il randagismo e promuovere l’adozione degli animali abbandonati da parte dei cittadini. Per questo motivo che siamo impegnati a sostenere direttamente le iniziative locali che vadano in questa direzione»
Ognuno dei progetti vincitori riceverà un contributo che non potrà superare i 2500 euro nel caso in cui si tratti di iniziative per la tutela degli animali selvatici feriti o per la costruzione di nuovi canili (in questo caso si tratterà di sostegno alla progettazione della fattibilità tecnico-economica delle strutture) e di 5000 euro nel caso di piani per la lotta al randagismo.
I Comuni interessati potranno presentare domanda esclusivamente via Pec, seguendo tutte le istruzioni indicate nel bando.