È stato ucciso l'orso protagonista di due incontri ravvicinati con persone in Slovacchia. Lo ha fatto sapere il ministro dell'Ambiente slovacco, Tomáš Taraba, confermando che per identificarlo è stato impiegato un «drone biometrico».
L'animale è stato rintracciato nel nord della Slovacchia, nelle vicinanze del fiume Váhè, dove è entrata in azione una pattuglia armata che lo ha abbattuto. L'animale è stato identificato come il protagonista di alcuni incontri ravvicinati con persone verificatesi nelle scorse settimane nella valle Demänovská. In un caso l'orso si sarebbe spinto fino alla città di Liptovský Mikuláš dove nel centro abitato è venuto in contatto con 5 persone, di cui una bambina di 10 anni che ha riportato graffi e contusioni.
Alcune persone presenti in quell'occasione hanno filmato l'orso per le strade e diffuso poi il video in Rete.
L'orso, ormai morto, protagonista di questi incontri era un individuo di circa tre anni che si muoveva nei boschi a ridosso del gruppo montuoso dei Bassi Tatra. Proprio qui l'animale avrebbe inseguito due escursionisti: una donna di 31 anni e il suo compagno di 29. Nel tentativo di sfuggire all'animale la donna è morta cadendo in un burrone, mentre il compagno è sopravvissuto.
La presenza dell'orso vicino all'abitato era stata già denunciata dal Comune di Liptovský Mikuláš che per questo aveva dichiarato lo stato di emergenza lo scorso 17 marzo.
Secondo le ultime rilevazioni nazionali, il numero di orsi attualmente presenti in Slovacchia è di circa 1.275 individui. Da tempo per gestirne il numero il Partito Nazionale Slovacco chiede che il numero di orsi venga controllato tramite abbattimento da parte di cacciatori. La richiesta è arrivata recentemente da Filip Kuffa, attuale sottosegretario all'ambiente slovacco.