Sono aumentati troppo i babbuini della Guinea ospitati al Tiergarten Nürnberg di Norimberga, in Germania e per questo la struttura ha pensato, tra le possibili soluzioni per il loro contenimento, di abbatterne alcuni. La notizia dell’eutanasia annunciata dallo zoo bavarese ha, però, fatto molto scalpore tra le associazioni e ha scatenato anche un acceso dibattito pubblico.
Dag Encke, il direttore dello zoo, ha spiegato questa crudeltà con il fatto che alcuni membri della tribù sono «troppo vecchi» e che il gruppo nel suo insieme non si riproduce abbastanza a causa del sovraffollamento che sta causando conflitti tra gli individui dello stesso gruppo con conseguenti danni alla struttura sociale. Ha precisato anche che questa misura «non è stata presa alla leggera».
Freedom for Animals, associazione tedesca per la protezione degli animali, accusa lo zoo di promuovere l'uccisione di animali come misura di gestione della loro popolazione all'interno della struttura ma Encke ha spiegato che in passato lo zoo ha cercato di regolare la popolazione di babbuini in diversi modi: dal trasferimento di alcuni esemplari alla sterilizzazione di circa 20 femmine, ma nulla di tutto questo portato i risultati sperati. La situazione è divenuta, però, critica e oltretutto, ha aggiunto il direttore, «l’eutanasia di alcuni di questi primati non sarebbe un fatto eccezionale».
L’associazione si chiede e chiede, tuttavia, quale sia il senso di mantenere una “colonia riproduttiva sana ed efficace”, se questi animali non potranno mai vedere la libertà in natura, o aiutare le misure di conservazione per proteggere la specie. Ma l’uccisione dei babbuini in eccesso viene presentata dal direttore dello zoo come l'unica “ragionevole”.
L’annuncio non è piaciuto affatto ai tedeschi che hanno riempito di pessime critiche le pagine social delle zoo accusato di greenwashing per aver usato espressioni quali “uccisione conforme al benessere animale” e di mettere in cattiva luce la città e i suoi abitanti che invece amano gli animali
Nessuna decisione al momento sulla modalità di abbattimento né sul numero di babbuini da sacrificare. Lo zoo afferma di voler procedere per gradi. Tra una decina di giorni il direttore Dag Encke illustrerà ai membri della commissione ambiente del Consiglio comunale di Norimberga le conclusioni raggiunte dalla commissione interna allo zoo di cui fanno parte, oltre alla direzione, il veterinario, gli addetti alla cura degli animali ed esperti esterni con cui hanno collaborato per arrivare a tale decisione. Prima, però, che i babbuini possano essere effettivamente uccisi, il processo decisionale sarà ancora molto lungo.