Molto probabilmente non gli andava proprio giù la presenza di una cornacchia (un animale protetto) e di un piccione torraiolo a due passi da casa. Così, ha preso il fucile e ha esploso quattro colpi contro di loro, uccidendoli. È quanto accaduto a Selargius, nella Città metropolitana di Cagliari. È stato in quel momento che un residente ha sentito il rumore degli spari e, preoccupato, ha chiamato subito le forze dell'ordine. I Carabinieri della cittadina sarda, dopo essere stati allertati grazie al servizio 112, hanno scoperto subito l’autore. Si trattava di un 77enne, pensionato e con la fedina penale pulita.
I militari hanno così denunciato l’uomo alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cagliari per i reati di uccisione di animali, uccisione di animali protetti, porto di armi e oggetti atti ad offendere e detenzione abusiva di munizioni. Infatti, una volta arrivati sul posto, nella frazione di Su Staineddu, si sono resi conto che aveva un fucile calibro 12 (regolarmente detenuto) ma per il quale non possedeva una licenza di porto d’armi.
Con quella stessa arma aveva abbattuto la cornacchia e il piccione. Il fucile è stato posto sotto sequestro insieme ai quattro bossoli e alle tre cartucce dello stesso calibro. Il 77enne aveva in casa anche altri quattro fucili, tutti presi dalle forze dell’ordine, ritirati in via cautelativa per evitare che possano ripetersi altri episodi simili. Dunque, non ha più la possibilità di poter uccidere altri animali che gli capitino davanti.
Alla prefettura di Cagliari arriverà anche la richiesta, presentata dai carabinieri di Selargius, di revoca dell’autorizzazione a detenere armi. Le carcasse dei due animali sono state sequestrate e affidate in custodia giudiziale al Centro allevamento e recupero fauna selvatica della Regione autonoma della Sardegna che si trova nella frazione di Santa Lucia, nel Comune di Monastir. A loro spetterà lo smaltimento dei corpi così come previsto dalla normativa.