Trovato lungo la pista ciclopedonale che collega Verbania a Fondotoce, spaventato e incapace di spiccare il volo: così è stato salvato un gufo reale maschio, a recuperarlo una squadra dei Vigili del Fuoco di Verbania.
La segnalazione sulla presenza del rapace sulla pista ciclabile piemontese è arrivata nella serata di domenica da parte di una persona che la stava percorrendo e lo ha visto acquattato al suolo. Intuendo qualche problema di salute, è partita la chiamata al 112, che ha inviato sul posto una squadra di vigili del fuoco.
I pompieri hanno avvicinato con cautela il gufo e lo hanno messo in sicurezza in attesa dell’arrivo degli agenti della Polizia Provinciale, che lo hanno preso in consegna e trasferito poi al più vicino centro di recupero per la fauna selvatica. Una volta arrivato, è stato visitato: si tratta di un individuo di due chilogrammi di peso con diversi traumi, dovuti con tutta probabilità a un investimento. Nei pressi della ciclopedonale infatti scorre una strada traffica ed è possibile che il gufo sia stato colpito e sia poi riuscito a spostarsi sino alla ciclabile.
Si tratta di un salvataggio particolarmente significativo: secondo i dati diffusi dalla IUCN, nel nostro Paese la popolazione di gufi reali (i rapaci notturni più grandi d'Europa) è formata da 500/700 individui, ed è quindi considerata una specie vulnerabile. Si tratta di una specie prevalentemente crepuscolare che caccia durante gli orari dell'alba e del tramonto, ed è dunque estremamente probabile che sia stato investito durante un’uscita per nutrirsi, tenuto anche dell’orario del ritrovamento. È altrettanto probabile che nidifichi non lontano da dove è stato trovato, perché si tratta di rapaci che generalmente non si spostano dal loro territorio, a meno che non vengano obbligati a muoversi per via della scarsità di prede o se sono giovani in dispersione.