Orrore in Arizona: un uomo residente in una cittadina rurale è stato accusato di crudeltà verso gli animali dopo che 183 cani, conigli, uccelli e altri animali morti sono stati trovati nel suo congelatore, inclusi alcuni che erano apparentemente congelati mentre erano ancora vivi.
L'autore del massacro, Michael Patrick Turland, di 43 anni, ha iniziato ad insospettire il commissariato locale dopo che una donna ha riferito che l'uomo non le aveva restituito alcuni serpenti che gli aveva prestato per la riproduzione. Lo sceriffo della contea di Mohave insieme ad alcuni funzionari dell'Animal Control hanno trovato gli animali in un congelatore nel garage dell'abitazione di Turland il 3 aprile. Il luogo era stato precedentemente affittato da Turland a Golden Valley, una comunità rurale nell'estremo ovest dell'Arizona.
Secondo quanto riferito, il proprietario della casa ha scoperto gli animali congelati durante le pulizie dopo che Turland e sua moglie hanno lasciato la proprietà. Il proprietario ha quindi contattato la donna che ha informato l'ufficio dello sceriffo facendo scattare le perquisizioni.
Oltre ad i serpenti scomparsi, altri 183 animali morti erano stipati nel garage: cani, tartarughe, lucertole, uccelli, serpenti, topi, ratti e conigli. Secondo i periti, alcuni degli animali trovati dalle autorità nella contea di Mohave, sono stati congelati vivi. «Diversi animali sembravano essere stati congelati vivi a causa del posizionamento del loro corpo – ha dichiarato il vicesceriffo al termine dell'arresto, aggiungendo che erano tenuti in un «congelatore a pozzetto di grandi dimensioni».
Turland è stato arrestato a casa mercoledì quando agli agenti è stato detto che era tornato alla proprietà, accusato di ben 94 capi di imputazione per crudeltà verso gli animali. «Quando è stato intervistato, Turland alla fine ha ammesso tutto, anche i particolari più macabri», ha affermato il vicesceriffo.