Trovati due cani bruciati tra i rifiuti, è successo in provincia di Palermo

Sono giornate di cupa tristezza a Marineo, nella provincia di Palermo, dopo che due cani sono stati ritrovati morti dopo essere stati dati alle fiamme nell'arco di poche ore, tra lo scorso giovedì e il Sabato santo. A segnalare il caso alla cittadinanza e alle autorità competenti, tramite diverse telefonate ai Carabinieri, è stata Laura Girgenti, responsabile regionale dell‘Associazione Ufficio Garante Diritti Animali (UGDA) che da tempo segnala ripetute violenze commesse nei confronti degli animali domestici nel territorio circondariale di Marineo e Palermo.

Le indagini non hanno ancora accertato se gli animali siano morti prima o dopo essere stati bruciati ma gli scatti postati sulla pagina personale della Girgenti – che Kodami non pubblica come da nostra abitudine per rispetto della dignità di qualsiasi essere vivente – sono terribili.

Attualmente i due cadaveri sono all‘Istituto zooprofilattico "Adelmo Mirri" e in questi giorni verrà effettuata l'autopsia. Il  secondo ritrovamento è avvenuto in Via Corleone, dinnanzi alla casa di una referente molto nota dell'associazione. L'UGDA per questo motivo considera la possibilità che si tratti di un atto intimidatorio. I volontari infatti avevano già segnalato sui social diversi altri casi di aggressioni compiute nei confronti degli animali in passato ed avevano chiesto alle autorità di prendere provvedimenti prima che potessero avvenire nuovi macabri ritrovamenti all'interno del Comune.

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Entrambi gli animali sono stati trovati carbonizzati sotto a cumuli di rifiuti e legna, seguendo una prassi che si ripete da tempo sul territorio. Secondo i volontari, sono diversi i cani morti ritrovati nel Comune e nelle campagne di Marineo in situazioni simili negli ultimi quattro anni, ovvero da quando l'UGDA ha cominciato ad interessarsi a questo territorio.

«Abbiamo iniziato la nostra attività di tutela nei confronti degli animali da tempo – spiega Girgenti a Kodami – Adesso però chiediamo giustizia e vogliamo dire basta a questa vergogna, anche se nessuno ha dimostrato solidarietà nei nostri confronti o nei confronti delle sorti di questi animali».

Il Sindaco di Marineo, Francesco Ribaudo, al secondo mandato dopo la rielezione nel 2018, contattato dalla redazione di Kodami ha deciso di non rilasciare per ora dichiarazioni, in attesa che esca l'esito ufficiale dell'esame autoptico compiuto sui due animali. Solo allora, ha precisato, rilascerà una nota ufficiale sulla questione.

Sfortunatamente questo non è il primo caso di cani ritrovati carbonizzati nella provincia di Palermo e in Sicilia in generale. Già qualche settimana fa su Kodami avevamo accolto la segnalazione di Linda Guarneri, una volontaria che si dichiarava stanca dell'omertà diffusa a Monreale, cittadina molto vicina a Marineo e al capoluogo.  «La gente contatta noi volontari per chiedere aiuto ogni volta che trova un animale in difficoltà, ma quando chiediamo loro di procedere con una denuncia alle autorità ci sentiamo rispondere: "Siamo stanchi di segnalare. Non cambierà mai niente"». Anche in questo caso, dunque, l'invito è ancora una volta a denunciare e a non rimanere in silenzio di fronte a tanta violenza.