Corpi senza vita di animali abbandonati all’aperto e completa assenza di comunicazioni relative ai decessi e alla macellazione all’autorità sanitaria. È la scoperta fatta dagli agenti della Polizia di Stato di Roma in un’azienda agricola in zona Casilino, periferia est della Capitale.
I poliziotti del distretto Casilino, impegnati in una serie di controlli insieme con gli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, personale dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro e medici veterinari della Asl Roma 2, hanno passato al setaccio alcune aziende agricole riscontrando una lunga lista di irregolarità. Oltre alla presenza di lavoratori non in regola, in una in particolare sono state rilevate gravi carenze igienico- sanitarie legate sia alla struttura sia alla gestione degli animali presenti, principalmente ovini.
Nel corso del controllo i medici veterinari hanno infine scoperto gli animali morti, decessi di cui né la Asl né gli uffici veterinari avevano ricevuto regolare denuncia come previsto per legge. Per il titolare dell’azienda agricola è quindi scattata la multa (il valore totale, sommato a quelle staccate per le altre irregolarità riscontrate, è di oltre 30.000 euro), e sarà proprio la Asl a stabilire l’eventuale iter giudiziario che seguirà al controllo.