Un cetriolo di mare che ricorda uno "scoiattolo gommoso" e una spugna che sembra in tutto e per tutto un tulipano, sono solo due delle bizzarre creature marine trovate di recente nelle profondità oceaniche, anche perché se credete che gli scienziati sappiano quali animali si nascondono in fondo al mare, vi sbagliate di grosso. Pensate che nell'ultima spedizione condotta dal NOAA, in collaborazione col Natural History Museum di Londra, su 55 animali scovati ben 39 sono potenziali nuove specie completamente sconosciute alla scienza.
Il risultati di questa spedizione, effettuata nel 2018 nella piana abissale Clarion-Clipperton, nell'Oceano Pacifico, sono stati appena pubblicati sulla rivista Zookeys, e ci ricordano quanto spaventosamente poco sappiamo sugli abitanti degli oceani. Scienziati e ricercatori hanno inviato un piccolo sottomarino telecomandato a distanza chiamato ROV, che ha scattato foto, registrato video e raccolto campioni in tre aree differenti piana abissale di Clarion-Clipperton.
I 55 campioni biologici sono stati prelevati tutti a una profondità compresa tra i 3.100 e i 5.100 metri. Gl istessi ricercatori sono rimasti sorpresi dell'incredibile diversità di specie incontrate dal ROV e praticamente ogni animale che veniva avvistato era quasi sempre diverso dal precedente. Le specie trovate sono tutte bentoniche, il che significa che vivono a stretto contatto con il fondale o sono addirittura fissate al substrato e alle rocce, come spugne e coralli.
Come prevedibile sono tutti invertebrati, che rappresentano oltre il 95% di tutta la vita animale sulla Terra. Ci sono stelle marine dalla braccia sottilissime, vermi anellidi, ricci e cetrioli, coralli e meduse. Tra le più bizzarre, tuttavia, ci sono la spugna appartenente al genere Hyalonema, la cui somiglianza con un fiore è davvero impressionante, e il cetriolo di mare Psychropotes dyscrita, che sembra una caramella gommosa con la "coda" da scoiattolo.
La maggior parte di questi animali sembra uscita da un film di fantascienza e più volte vi abbiamo raccontato di quanto sia incredibilmente variegata sconosciuta la vita abissale. Proprio di recente la spedizione Nautilus Live dell’associazione Ocean Exploration Trust ha scoperto una nuova specie di oloturia arancione brillante, mentre i sottomarini del Monterey Bay Aquarium Research Institute sono riusciti a catturare alcune immagini incredibilmente rare di un calamaro di profondità che trasporta e protegge centinaia di piccole uova perlacee.
Secondo i ricercatori del National Oceanic and Atmospheric Administration, oltre l'80% degli oceani resta ancora inesplorato e probabilmente oltre 90% degli animali che popolano gli abissi sono totalmente sconosciuti alla scienza.
Ogni singola esplorazione e incontro causale in fondo agli oceani, può essere una nuova scoperta che ci permette di esplorare modi di essere animali unici e totalmente inediti, la dimostrazione definitiva di quanto ancora poco conosciamo il nostro Pianeta e i suoi abitanti e quanta biodiversità si possa nascondere praticamente in ogni angolo della nostra affollata Terra.