Questa gattina è stata trovata a Saturnia, nella provincia di Grosseto, in Toscana, il giorno della Vigilia di Natale del 2018. Quando Camilla Marzocchi l'ha vista la prima volta non ha voluto girarsi dall'altra parte: la micia era pelle e ossa e in evidente difficoltà. E mai avrebbe immaginato che la piccola arrivasse addirittura dal Belgio.
A raccontarci questa bellissima storia a lieto fine è proprio la salvatrice di Patouch, questo il nome della gatta, Camilla Marzocchi. «Era il 24 dicembre del 2018 e mi trovavo con il mio compagno Michele a Saturnia quando ho visto una gattina socievole ma molto denutrita tanto che siamo andati in paese a comprarle qualcosa da mangiare, ma al ritorno la gattina era sparita», racconta Camilla.
Nonostante il giorno successivo fosse Natale, la ragazza non ha potuto fare a meno di tornare a cercarla, insieme a suo padre. Ed è proprio lui a trovare Patouch nascosta tra i cespugli che, senza forze, estremamente docile, si fa prendere senza opporre alcuna resistenza. Il primo passo è stato portarla immediatamente dal veterinario per permetterle di ricevere le cure necessarie. Camilla e suo padre danno anche un nome alla gatta, "Osso": viste le condizioni fisiche in cui si trovava pareva il nome più adatto al momento.
Dopo le prime cure, la piccola dà segni di ripresa ed è in quel momento che il veterinario decide di fare un ulteriore controllo per scoprire se fosse provvista di microchip e, per fortuna, lo trova. Ad oggi, infatti, il microchip è lo strumento più efficace per risalire alla famiglia di un gatto perché è l’unico non manipolabile dall'esterno: collari con medagliette possono essere facilmente persi se non addirittura bypassati intenzionalmente e i sistemi GPS hanno raggi d'azione limitati nello spazio e nel tempo.
Ma ecco la sorpresa in questa storia incredibile: la gatta viveva in Belgio. Ma come ha fatto ad arrivare a Saturnia?
Il mistero trova la sua risoluzione. Camilla riesce a mettersi in contatto con i pet mate della gatta che le spiegano tutto: erano in vacanza con il camper a Saturnia a settembre ma la micia scappa e non riescono più a ritrovarla. Una gioia enorme per i belgi che avevano ormai perso ogni speranza nel ritrovare il loro micio. Così, il 6 gennaio gli umani di Patouch partono per l'Italia e, con grande emozione di tutti, si ricongiungono con la piccola.
Ma non è finita qui: l'amicizia tra Camilla e i pet mate di Patouch è continuata, tanto che l'estate successiva la famigliola è tornata in Italia per andare a trovare Camilla e Michele, i salvatori della gatta.
Ancora oggi Camilla è in contatto con loro che saranno per sempre grati alla ragazza e al suo compagno per non essersi girati dall'altra parte e aver riportato a casa Patouch.
Fonte | Camilla Marzocchi