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29 Giugno 2022
16:10

Tromba d’aria sul rifugio per animali. Heidi, fondatrice de L’Altra Scuderia: «È difficile, ma ce la faremo»

Il 23 giugno una tromba d'aria si è abbattuta sul rifugio L'Altra Scuderia, in provincia di Bergamo. Gli animali stanno bene, ma la struttura ha subito danni ingenti.

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Hanno bisogno di tutto al rifugio per animali L'Altra Scuderia di Zanica, in provincia di Bergamo, travolto da una tromba d’aria giovedì 23 giugno 2022. Rete, pali e cemento per sistemare la recinzione e braccia forti e “attrezzate” di avvitatori, trapani e altri utensili utili per rimettere in sesto la struttura. Ma c'è bisogno anche di sostegno economico per ricostruire parte del rifugio e per coprire parte delle spese veterinarie affrontate sino ad ora.

«La tromba d’aria ha divelto completamente la recinzione che costeggia il rifugio, così come sbriciolato il pollaio e la casetta del nostro maiale Leonard che poverino è rimasto sconvolto, anche perché è cieco», racconta a Kodami Heidi Cardile che da sola porta avanti questa casa per animali di varie specie recuperati da situazioni critiche.

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«Per prima cosa ho cercato di capire lo stato di salute dei nostri animali – continua Cardile – Ma fortunatamente non è successo niente di grave. Alcuni di loro hanno riportato piccole ferite e contusioni alle zampe, ma sono stati tutti medicati dalla veterinaria Silvia. Certo si sono spaventati, questo sì. Ma in generale hanno retto bene. Sono intelligenti e si sono spostati tutti dalle aree dove ha cominciato a volare tutto».

Ma ad aver accusato un grandissimo colpo è stata la struttura su cui si è abbattuto un vento fortissimo che in solo pochi minuti ha provocato danni ingenti. «Fortunatamente, almeno, la tromba d’aria ha risparmiato il ricovero degli animali. La tettoia che è venuta giù è quella dove mettevo il fieno. Adesso piano piano, un ballone alla volta e con l’aiuto del vicino sistemerò. La buona notizia è che non si è distrutto tutto, per cui qualche trave si può recuperare e giovedì dovrebbero venire a farlo. In più devo rifare la recinzione perché non ha retto ma grazie agli amici che stanno arruolando gente, perché il lavoro non è proprio dei più semplici, ripristineremo anche quella».

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L'Altra Scuderia ospita animali di tutte le specie che provengono da situazioni non idonee al loro benessere, come sequestri, maltrattamenti, affidamenti e abbandoni. «Al momento sono più di cento: ci sono 40 capre tibetane, 7 cavalli di cui 3 anziani che erano già qui perché questa era una scuderia quando l’ho acquistata – ricorda Cardile – Le persone che li tenevano mi chiesero di tenerli, più o meno mantenuti da loro… insomma, chi riesce a contribuire lo fa. Ma ci sono anche 12 cani, 12 gatti, anatre, galline. E tutti convivono in totale libertà».

Heidi Cardile però è da sola a gestire tutto questo: «Sì, infatti sono stravolta, ci voleva solo la tomba d’aria (sorride nonostante tutto, ndr). Nel weekend viene qualche volontario, ma sto cercando qualcuno che mi dia una mano full time. È difficile però trovare persone adatte, anche perché spesso quelli che vengono hanno più problemi loro degli animali e quindi…».

Anche economicamente fa da sé: «Mi arrangio con quello che avanza del mantenimento dei cavalli, quando arriva, e poi con il mio lavoro, io sono educatrice cinofila. Poi, però, abbiamo donazioni di privati e offerte negli eventi che organizziamo per sensibilizzare le persone a comprendere quanto sia importante socializzare con gli animali».

Il rifugio L'Altra Scuderia collabora con il nucleo delle Guardie Eco-Zoofile Oipa Italia Onlus di Bergamo, con la quale la struttura è convenzionata: «Sì, insieme a loro siamo riusciti a trovare una casa a molti degli animali ospitati, un posto dove potessero recuperare la fiducia verso ciò che li circonda e ricevere tutto l’amore che meritano».

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Simona Sirianni
Giornalista
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