Un tricheco è stato avvistato nel Nord della Francia, a migliaia di chilometri di distanza dal suo habitat abituale al circolo polare artico. Il mammifero marino, diffuso solitamente in Groenlandia, Nord Europa, Russia e Alaska è stato avvistato al porto di Dieppe, in Normandia, sul Canale della Manica. L'insolito avvistamento in terra francese si aggiunge a quelli di un'orca e di un beluga rimasti recentemente intrappolati nella Senna, poi purtroppo morti nonostante i tentativi di soccorso.
Il tricheco ha trascorso un'intera notte nel porto, destando parecchio stupore e incredulità nella comunità locale. Un team dell'Observatoire Pelagis si è recato sul posto per verificare le sue condizioni e stando a quanto riportato dalla prefettura non ci sarebbe alcuna preoccupazione circa il suo stato di salute. È stato comunque istituito un perimetro di sicurezza, invitando cittadini e curiosi a restare a distanza per lasciare tranquillo il mammifero. L'obiettivo principale è evitare quello che è successo recentemente a Oslo, dove un tricheco femmina di nome Freya aveva creato altrettanto interesse.
Dopo diverse settimane, e nonostante i numerosi avvisi delle autorità, purtroppo le persone però non avevano rispettato le indicazioni, decretando così la condanna a morte di Freya, abbattuta perché considerata a quel punto "troppo pericolosa".
È comunque molto raro che i trichechi vengano osservati così lontano dal circolo polare artico, con le popolazioni più vicine che si trovano alle Svalbard e in Groenlandia. Non è però la prima volta che se ne vede uno in Francia. Nel marzo del 2021 ne fu avvistato un altro nel porto peschereccio di La Rochelle, nel golfo di Biscaglia.
Si trattava del vagabondo Wally, avvistato più volte in giro per l'Europa tra Irlanda, Regno Unito, Francia e persino Spagna ma infine tornato a casa verso i freddi mari del Nord. Nella mattinata di sabato 19 novembre, comunque, anche il tricheco di Dieppe ha lasciato il porto, nuotando finalmente verso il mare aperto e – si spera – un'area più adatta alla sua sopravvivenza.
Capire come mai negli ultimi anni i trichechi si stanno spingendo sempre più a Sud non è però affatto semplice.
La specie è considerata in serio pericolo di estinzione, soprattutto a causa dei cambiamenti climatici che sta provocando lo scioglimento dei ghiacci ma anche a causa degli scontri con le navi commerciali che stanno frammentando l'habitat e interferendo con i loro spostamenti. L'analisi delle tendenze sulla copertura di ghiaccio indica che è molto probabile che alcune popolazioni di trichechi continueranno a diminuire nel prossimo futuro, spingendoli a doversi spostare alla ricerca del ghiaccio e cibo.
È possibile quindi che alcuni esemplari si siano semplicemente smarriti oppure che la pesca eccessiva, il disturbo umano e l'aumento delle temperature, abbiano reso molto più complicato trovare da mangiare (soprattutto crostacei, molluschi e altri invertebrati), costringendoli quindi a girovagare per i mari. Ipotesi suggerita anche da alcuni esperti che avevano commentato un altro avvistamento insolito di tricheco, avvenuto lo scorso marzo sulla costa del Pembrokeshire, in Galles e in Irlanda.