Erano tenuti in condizioni di estremo degrado, tra sporcizia e cumuli di oggetti, i 36 cani e i tre cavalli sequestrati dalle Guardie zoofile ambientali Noorsa di Roma a Fiumicino.
Su delega della Procura della Repubblica di Roma le Guardie zoofile, insieme agli agenti della Polizia di Stato e della Polizia locale di Roma Capitale, hanno fatto irruzione alle prime luci dell’alba di lunedì 18 dicembre in una proprietà di Fiumicino.
L’area era piena di materiali di risulta e di rifiuti, con accumuli di oggetti tra i più disparati. In questo quadro di degrado e abbandono erano tenuti anche 39 animali: 36 cani e tre cavalli, «tutti immersi nella sporcizia più assoluta», hanno spiegato le Guardie, che hanno svolto le operazioni con il supporto di un veterinario, il dottor Giovanni Recine. Le condizioni dell'area hanno complicato l'intervento di recupero, che è stato però portato a termine per tutti gli animali.
Tra i cani presenti nella struttura, ci sono meticci e individui di Chihuahua, Bouledogue Francese, Pastore Tedesco, Pastore Maremmano Abruzzese, Cane Corso, Volpino di Pomerania, Carlino. Nel gruppo anche diversi cuccioli, in condizioni di totale abbandono. Così come i tre cavalli.
Gli operanti Noorsa hanno provveduto al sequestro degli animali, mentre gli agenti della Polizia di Stato hanno messo i sigilli all’area, anch’essa sotto sequestro.
I cani sono stati consegnati alla società Pet in Time che ha portato gli animali al canile municipale della Muratella per le visite di routine e per la custodia. La speranza è che possano presto essere dati in adozione e ricominciare una nuova vita lontana dalle sofferenze del passato.
La scorsa settimana altri 51 cani, tra meticci e individui di Pastore Tedesco e Rottweiler erano stati sequestrati dai Nas in un canile rifugio privato nella provincia di Frosinone. Erano debilitati e, in alcuni casi, gravemente denutriti.
Adottare un cane sequestrato può diventare piuttosto complicato a causa dell'assenza di regole specifiche per gli animali. Tuttavia conoscendo bene i passaggi giusti e gli enti a cui rivolgersi è possibile farlo e dare una nuova occasione a tanti animali vittime, troppe volte, di incuria e maltrattamenti.