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16 Febbraio 2021
15:34

Trecastelli, al via le sterilizzazioni e i test ai cani del focolaio di brucellosi

Sono partite le sterilizzazioni per gli oltre 850 cani dell’allevamento di Trecastelli, in Provincia di Ancona, unico focolaio europeo di brucellosi. L’Asur, l’Azienda sanitaria unica della Regione Marche, ha avviato il protocollo di analisi degli animali. Prima di passare alla fase delle adozioni, infatti, bisogna capire chi risulta positivo alla malattia e chi non è stato contagiato.

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Al via le sterilizzazioni per gli oltre 850 cani dell’allevamento di Trecastelli, in Provincia di Ancona, unico focolaio europeo di brucellosi. L’Asur, l’Azienda sanitaria unica della Regione Marche, ha avviato il protocollo di analisi degli animali. Prima di passare alla fase delle adozioni, infatti, bisogna capire chi risulta positivo alla malattia e chi non è stato contagiato. Poco meno di un mese fa le forze dell'ordine avevano sequestrato l'allevamento, autorizzato per soli 61 cani e che ne ospitava almeno 13 volte di più.

Le procedure di sterilizzazione sono partite dai maschi: se ne fanno circa 90 ogni settimana. Poi si passerà alle femmine. Nel frattempo, iniziano i test per valutare le positività alla malattia che prevedono, secondo i protocolli stabiliti, un doppio prelievo a distanza di tempo.

La struttura che gestisce l'allevamento, a causa dello stop all'entrata e all'uscita dei cani stabilito dalle ordinanze comunali e del successivo sequestro, aveva sottolineato una sofferenza economica nel gestire gli ospiti. Per questo, l’associazione Amici Animali di Osimo è ora arrivata a raccogliere più di 7.000 euro che serviranno a rifornire di crocchette gli animali affamati, grazie a una campagna di solidarietà che, lanciata anche sul Web, ha permesso di raccogliere oltre che fondi anche richieste di futura adozione.

Una prima consegna di crocchette era stata fatta la scorsa settimana con 20 sacchi da 19 kg ciascuno. Ora l’associazione marchigiana ha potuto raddoppiare, con un acquisto di 40 sacchi da 19 chili. La campagna solidale si ferma. Le associazioni, d’intesa con le guardie zoofile, promettono di continuare a vigilare e ad essere presenti per tutelare gli animali, principalmente Chihuahua, Carlini, Barboncini toy, Maltesi.

«La situazione si è da poco sbloccata dopo che l’Asur ha ripreso le sterilizzazioni ed è stato delineato un percorso che porterà nei prossimi mesi a separare i cani negativi da quelli positivi alla Brucella canis, dopo che saranno stati sottoposti a un doppio tampone – spiegano dall'associazione Amici Animali di Osimo – Solo allora sarà possibile procedere alle adozioni e a decongestionare quindi la struttura di Trecastelli, ormai arrivata al collasso igienico-sanitario e totalmente inadeguata per mantenere il minimo benessere agli animali presenti».

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