Un intervento durato cinque ore, che è riuscito a salvare la vita a due gattini di un mese finiti nel tubo di una conduttura fognaria in un cantiere. Nulla da fare, purtroppo, per un terzo gattino, che è stato invece recuperato ormai morto. La storia arriva da Lugo, Comune in provincia di Ravenna duramente colpito dall'alluvione dello scorso maggio. A intervenire per salvare i gattini sono stati i volontari della sezione locale dell'Enpa, che si sono mobilitati lanciando un appello a persone in possesso di strumenti in grado di individuare l'esatta posizione degli animali.
«Arrivati sul posto la situazione che si presenta ai nostri occhi è scoraggiante – raccontano i volontari dell'Enpa di Lugo – un foro di circa 15 centimetri, intorno solo cemento e a 20 metri di distanza un tombino con diversi tubi di uscita. Capiamo che i miagolii sono due, ma la nostra telecamera endoscopica non ha un cavo abbastanza lungo e rigido per raggiungere i gattini e capire dove si trovano. Allora chiediamo aiuto a tutti coloro che ci seguono su Facebook e arrivano persone che portano le loro telecamere, ma purtroppo anche quelle non idonee».
Del caso si è interessato anche un membro della Protezione Civile Sar Team di Faenza, che è intervenuto con una telecamera professionale e, con l'aiuto della presidente dell'Enpa, Natascia Spada, è riuscito a individuare due gattini a circa un metro di profondità sotto l'asfalto, a sette metri in perpendicolare dal punto di probabile caduta. Sporchi e deboli, ma ancora vivi.
È iniziata quindi la delicata e complessa operazione per estrarli dalla tubatura. L’idea iniziale, quella di inserire nel buco un tubo di polietilene con in testa un “tappo” creato con degli stracci per spingere i gattini verso l'uscita, non ha funzionato. Ed è a quel punto che sono arrivati i Vigili del Fuoco: «Tutta la squadra e i volontari si mettono all’opera. Il tubo viene trascinato nel condotto e, una volta uscito dalla parte opposta, viene di nuovo reinserito per portare con sé i due micetti stremati, "accompagnandoli" all'uscita. Quando i miagolii si sono fatti più vicini ed insistenti, abbiamo posizionato un retino pronto ad accoglierli per evitare che finissero nell'acqua».
I cuccioli sono stati immediatamente portati da un veterinario per essere visitati, mentre i Vigili del fuoco estraevano, purtroppo, dal tubo anche il cadavere di un terzo, che non è riuscito a sopravvivere. I fratellini però stanno bene, e non appena saranno grandi e forti abbastanza verranno dati in adozione: «È doveroso ringraziare di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questo miracolo – conclude l'Enpa di Lugo – chi ci ha chiamati, i tanti volontari impegnati, i cittadini accorsi e gli eroi che noi romagnoli alluvionati conosciamo bene, la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco».