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12 Gennaio 2024
10:53

Tre fratellini salvati dopo la morte della madre, crescono diventando completamente diversi l’uno dall’altro

Rocky, Chip e Brownie sono tre fratelli le cui differenze hanno davvero scioccato i volontari del rifugio e tutti coloro che si sono occupati di loro fino al momento dell'adozione.

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Rocky, Chip e Brownie sono stati portati al rifugio Helping Hands Humane Society di Topeka, in Kansas, dopo che la loro mamma era stata trovata senza vita in strada.

L'uomo che li ha salvati non è riuscito a fornire ai volontari molte informazioni sui cuccioli, l'unica cosa chiara era che i piccoli avevano urgentemente bisogno di aiuto: avevano una sola settimana di vita e dovevano essere alimentati con latte artificiale con l'ausilio delle bottiglie.

Un cucciolo di cane appena nato ha infatti esigenze ben specifiche. L’assunzione del colostro materno, la scelta di una balia o di un latte artificiale, sapere come mai non si può dare latte vaccino e come preparare il pasto, sono informazioni importanti oltre che momenti emozionanti.

Rocky, Chip e Brownie sono stati così presi in carico da una famiglia di volontari che avrebbe potuto dedicarsi completamente a prendersi cura di loro. Guardando le fotografie scattate in quel periodo, si può notare quanto i piccoli si somiglino, seppur abbiano sfumature diverse del mantello.

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Quando hanno cominciato a crescere, ognuno di loro ha sviluppato ovviamente la propria personalità acquisendo però anche un aspetto completamente diverso.

«Abbiamo cominciato a vedere le differenze tra loro quando avevano circa 3 settimane − ha spiegato Emi Griess, communications coordinator del rifugio ai media locali − Il mantello di Brownie era più lungo e setoso, quello di Rocky era più ruvido, mentre Chip sembrava un piccolo Chihuahua. Verso le 6-7 settimane d'età, ormai erano tre cuccioli completamente diversi gli uni dagli altri».

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In realtà, nessuno avrebbe mai creduto che i piccoli fossero in realtà fratelli: «Ero scioccata − ha commentato Grace Clinton, del rifugio HHHS Topeka − non riuscivo a credere che fossero gli stessi cuccioli che ci erano stati portati qualche settimana prima. Non avevo mai visto un cambiamento simile».

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Una volta che i volontari hanno condiviso le immagini e la storia dei cuccioli online, sono stati travolti dai commenti di migliaia di utenti: c'è chi non ha creduto alla parentela, chi ha cercato di spiegare il fenomeno, chi si è innamorato del trio. Ma tutta quest'attenzione mediatica ha avuto anche un risvolto davvero positivo: tutti e tre i piccoli hanno trovato così le loro famiglie per sempre.

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