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17 Giugno 2022
15:19

Tre cuccioli di lince sono nati sulle Alpi Slovene

La mamma dei tre cuccioli si chiama Aida e fa parte del progetto di ripopolamento europeo LIFE Lynx, che da anni si occupa della reintroduzione della lince euroasiatica nei Monti Dinarici e nelle Alpi sudorientali.

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Anche quest'anno Aida, una femmina di lince che vive sulle Alpi slovene, ha dato alla luce tre cuccioli. La stagione riproduttiva per molti animali è ormai entrata nel periodo più intenso, per cui gli esperti del progetto europeo LIFE Lynx stavano seguendo attentamente Aida grazie al suo collare GPS. I dati della telemetria mostravano chiaramente che la femmina era da tempo confinata in una piccola area, indicando quindi un potenziale sito di nascita. Causando il minimo disturbo possibile, gli esperti del LIFE Lynx hanno perciò visitato la zona, individuato la tana, e confermato la nascita dei tre cuccioli.

I piccoli erano tutti in buona forma e già all'età di tre settimane mostravano alcuni tratti di personalità differenti, con qualcuno di loro molto più audace dell'altro. Gli esperti hanno prelevato campioni genetici dei cuccioli che permetteranno anche di confermare la paternità. Sempre dai dati della telemetria si sa che Aida ha trascorso molto tempo con il maschio Zois durante la stagione degli amori a marzo, perciò è molto probabile che sia lui il padre.

Il progetto LIFE Lynx, che si occupa della reintroduzione della lince euroasiatica (Lynx lynx) nei Monti Dinarici e nelle Alpi Sudorientali, sta quindi dando i suoi frutti. Anche lo scorso anno Aida si era riprodotta dando alla luce tre cuccioli. Erano stati due escursionisti ad avvistare la mamma e i suoi figli durante un'escursione sull'altopiano di Jelovica. Ora si spera che i piccoli crescano sani e forti e che daranno il loro contributo all'aumento numerico della popolazione in natura.

Il progetto LIFE Lynx ha come obiettivo quello di scongiurare l'estinzione della popolazione di linci Dinariche e delle Alpi Sudorientali. La popolazione residente è infatti molto piccola e frammentata e l'isolamento porta gli individui consanguinei ad accoppiarsi tra loro, causando un indebolimento genetico. Proprio per questo il progetto si occupa di ripopolare la specie, attraverso il rilascio degli esemplari provenienti da altre popolazioni, come Aida, rilasciata nella regione della Gorenjska, in Slovenia, a fine aprile 2021 insieme ad altri esemplari: Lenka e Julija, due femmine, e Zois e Tris.

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Grazie al LIFE Lynx la lince sta lentamente tornando sulle Alpi

Inoltre, per evitare l'alto tasso di consanguineità, i ricercatori del programma LIFE mettono in atto misure per migliorare il flusso genico e quindi la connettività degli habitat e delle varie popolazioni di lince. La popolazione originaria si è estinta all'inizio del XX secolo soprattutto a causa dalla caccia, della perdita di habitat e per la mancanza di prede. Nel 1973 è stata reintrodotta grazie al trasferimento di alcuni esemplari dai Carpazi alla Slovenia, che si sono poi spostati e espansi verso la Croazia, Bosnia – Erzegovina, Austria e anche Italia.

Man mano però, a causa dell'indebolimento genetico, la popolazione ha cominciato a diminuire, motivo per cui è necessario un progetto mirato come il LIFE Lynx. In Italia le segnalazioni sono ancora sporadiche e occasionali, e non sembra essersi stabilito un nucleo riproduttivo. Tuttavia, le osservazioni sulle Alpi si fanno sempre più frequenti e il merito è proprio di progetti di conservazione di successo come questi.

Foto di copertina del LIFE Lynx

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Salvatore Ferraro
Redattore
Naturalista e ornitologo di formazione, sin da bambino, prima ancora di imparare a leggere e scrivere, il mio più grande sogno è sempre stato quello di conoscere tutto sugli animali e il loro comportamento. Col tempo mi sono specializzato nello studio degli uccelli sul campo e, parallelamente, nell'educazione ambientale. Alla base del mio interesse per le scienze naturali, oltre a una profonda e sincera vocazione, c'è la voglia di mettere a disposizione quello che ho imparato, provando a comunicare e a trasmettere i valori in cui credo e per i quali combatto ogni giorno: la conservazione della natura e la salvaguardia del nostro Pianeta e di chiunque vi abiti.
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