«Dovevamo uscirne migliori, invece sembra che la cattiveria sia diventata una cosa normale». È la triste constatazione dei volontari che gestiscono l'associazione Cepa-Cani&Gatti di Cepagatti, cittadina della provincia di Pescara, in Abruzzo, che nei giorni scorsi hanno trovato tre cuccioli di meno di tre mesi abbandonati all'interno di uno scatolone.
I cani sono stati lasciati in un terreno nel corso della notte, unica protezione dal freddo un vecchio straccio: due maschi e una femmina, meticci, destinati a diventare taglie medie. Impossibile per i volontari girarsi dall'altra parte, e dopo avere ricevuto la segnalazione sono intervenuti, hanno recuperato i cuccioli (risultati, senza tante sorprese, privi di microchip e non registrati all'anagrafe canina) e hanno poi cercato un modo per evitare che finissero in canile.
«Non abbiamo trovato uno straccio di stallo. Nessuno si è fatto avanti e noi siamo pieni dei precedenti recenti abbandoni – è il disperato appello dei volontari – Quindi i cuccioli stati consegnati temporaneamente alla Asl veterinaria di Pescara, che speriamo farà la prassi sanitaria senza traumatizzarli troppo. Il canile sanitario è pieno, il personale è centellinato. Hanno bisogno di adozione».
I tre cuccioli trovati nei giorni scorsi sono soltanto gli ultimi a essere stati abbandonati nelle campagne intorno a Cepagatti. Sono proprio i volontari, gli unici a intervenire in questi casi, a denunciarlo e a chiedere aiuto anche alle istituzioni: «Abbiamo altri tre cuccioli freschi di abbandono in una contrada di Cepagatti – avevano scritto il giorno precedente all'ultimo ritrovamento – Ridente paesino alle porte della grande Pescara e senza uno straccio di controllo sul randagismo. E adesso come si fa? Dove li mettiamo? Da ottobre a oggi sono 11 abbandoni. Città di Cepagatti, forse abbiamo un problema che vi rifiutate di vedere? E che la soluzione non sia un canile dove buttarli, è stato già detto? Come facciamo adesso?».
C'è inoltre grande preoccupazione per la salute dei cani. A ottobre cinque cuccioli abbandonati e recuperati dai volontari di Cepa Cani&Gatti sono risultati positivi alla parvovirosi e hanno rischiato di morire. Le cure sono state sostenute dai volontari grazie anche a donazioni private, ma il messaggio importante, in questi giorni in cui c'è ancora chi pensa ai cani come a regali di Natale, e in cui anche Kodami ha voluto ricordare quanto sia importante invece un'adozione consapevole, è sempre lo stesso: l'abbandono è un reato, e senza una politica istituzionale definita e investimenti ad hoc non ci sono gli strumenti adatti a contrastarlo.
Chi volesse adottare uno dei tre cuccioli salvati nei giorni scorsi può contattare l'associazione al 3283598425 o tramite la pagina Facebook.