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10 Gennaio 2024
13:44

Tre cinghiali investiti da un’auto in una notte a Frosinone

Nella provincia di Frosinone si sono verificati tre incidenti in una notte, che hanno coinvolto i cinghiali. Ma cercare di prevenire gli scontri è possibile.

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Tre incidenti stradali si sono verificati nella notte tra l’8 e il 9 gennaio nella provincia di Frosinone e hanno coinvolto dei cinghiali. In tutti e tre i casi sono intervenuti i Carabinieri.

Il primo incidente è avvenuto nella contrada Sant'Oliva a Pontecorvo, nei pressi del cimitero, dove un’auto ha investito un cinghiale, scaraventandolo nella scarpata adiacente. L’animale è morto a causa dell’impatto. 

I Carabinieri sono inoltre intervenuti a Roccasecca, dove una Fiat Panda ha investito un cinghiale, senza ucciderlo. L’auto ha riportato danni notevoli.

L’ultimo incidente, infine, è avvenuto a Veroli, nella contrada Tor dei Venti, dove è dovuta intervenire la pattuglia di Boville Ernica: un’auto ha investito un altro cinghiale. Non si conoscono, al momento, le condizioni dell’animale.

Nell’arco di vent'anni i cinghiali sono arrivati a popolare l'Italia da Nord a Sud e i motivi di questa crescita sono diversi e in gran parte riconducibili all’azione dell’uomo. Tra questi rientrano: l’abbandono delle aree interne e dei campi coltivati, la diminuzione del numero di predatori naturali dei cinghiali come il lupo, i rilasci in natura a scopo venatorio e, probabilmente, anche gli inverni sempre più miti, provocati dal riscaldamento globale.

Una situazione che non riguarda solo l’Italia, ma si verifica in tutta Europa, e che ha conseguenze che impattano sia sui cinghiali che sugli esseri umani. Spostandosi nelle campagne, infatti, i cinghiali provocano danni alle coltivazioni. Un altro problema, appunto, è quello degli incidenti stradali: ogni 41 ore, infatti, avviene un incidente stradale che coinvolge gli ungulati. E, ad avere la peggio, sono spesso i cinghiali. Ma possono esserci anche morti e feriti tra le persone.

Lo scorso ottobre la Regione Lazio ha autorizzato l’abbattimento selettivo dei cinghiali nell’Ambito Territoriale 1, nella provincia di Frosinone. Gli ungulati, dunque, dovranno pagare il conto di una situazione per cui non hanno responsabilità. Senza contare che, come sottolineato prima, proprio il rilascio di questi animali a scopo venatorio è una delle cause della crescita del loro numero.

Per evitare che si verifichino incidenti che coinvolgono i cinghiali, comunque, è possibile seguire alcuni accorgimenti: se ci troviamo in auto e incontriamo un cinghiale, innanzitutto, è meglio spegnere gli abbaglianti, perché potrebbero bloccare l’animale in mezzo alla strada.

Bisogna, poi, fare attenzioni ai rumori: il grugnito dei cinghiali è molto simile a quello dei maiali e facilmente riconoscibile. Dunque ci potrebbe permettere di rilevare la presenza di questi animali prima di incontrarli.

Quando ci si mette alla guida e si percorrono strade in cui si potrebbe incontrare la fauna selvatica, inoltre, è sempre bene procedere con cautela e ricordare che gli animali non vedono la strada come un pericolo.

E questo vale soprattutto per i cinghiali, che sono “esploratori” per natura. E si spingono in luoghi sempre nuovi, in perlustrazione.

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Giulia Argenti
Giornalista
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