Il forte botto durante la corsa. Il rimorchio che perde stabilità provocando il grave ferimento del suo passeggero. Drammatico incidente nel pomeriggio di giovedì a Bari. Protagonista dell'episodio un cavallo che viaggiava a bordo di un mezzo per il trasporto di animali vivi. Secondo quanto appreso, una delle ruote del carrello all’interno del quale veniva trasportato un cavallo sarebbe scoppiata, facendo inevitabilmente perdere stabilità alla struttura. La fiancata del mezzo si sarebbe danneggiata facendo venire meno l'appoggio al cavallo. Una delle zampe, a quel punto, sarebbe stata trascinata per 50 metri sull'asfalto, causando il grave ferimento dell'animale.
Sul posto, un tratto della Tangenziale di Bari all'altezza dell'imbocco dell'Autostrada A14, sono arrivati immediatamente Polizia Stradale, due squadre dei Vigili del Fuoco, il personale Anas e un gruppo di veterinari. L'animale è stato trasportato di urgenza al Dipartimento di Veterinaria dell'Università degli Studi di Bari, dove i medici stanno facendo di tutto per tentare di salvarlo. Al momento il personale della facoltà riferisce di non poter ancora fornire dettagli sulle sue condizioni.
Nella tragicità del momento in molti hanno rallentato la corsa dell'auto per scattare delle fotografie dell'incidente, vista anche la singolarità della vittima coinvolta. Una circostanza che, oltre a rendere più complicato l'intervento dei soccorsi, ha rallentato ulteriormente il traffico con lunghe code e ingorghi durati per ore. Purtroppo la curiosità non si è fermata neanche di fronte alla sofferenza di un essere vivente riverso a terra.
Sui rischi e i disagi legati al trasporto di animali vivi abbiamo più volte raccontato con Kodami i tentativi di regolamentare meglio o addirittura stoppare questi viaggi. Lo scorso marzo la deputata del Movimento 5 Stelle Susanna Cherchi aveva sottolineato in un'interrogazione come durante questi spostamenti «molti di loro muoiano tra atroci sofferenze e arrivano a destinazione con arti fratturati, con ferite incredibili, con ossa del collo spezzate. Solo i più fortunati, o solo i più forti, arrivano vivi a destinazione». In un approfondimento abbiamo spiegato le regole attualmente vigenti e come potrebbe migliorare il benessere degli animali durante questi viaggi, riducendo i rischi anche di questo tipo di incidenti.