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23 Novembre 2023
18:06

Vietri sul Mare, morta l’ottava volpe in un anno. Il Comitato Civico: «Serve un’ordinanza»

Non si ferma la strage di volpi lungo la strada provinciale 75, conosciuta come "Avvocatella". La volpe trovata morta aveva un pezzo di pane ancora stretta tra i denti. Il Comitato dei cittadini chiede un'ordinanza che vieti la somministrazione di cibo ai selvatici.

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Non si ferma la strage di volpi lungo la strada provinciale 75, conosciuta come "Avvocatella". La strada rappresenta un importantissimo collegamento viario per la Costiera Amalfitana, che congiunge Vietri sul Mare a Cava de' Tirreni, eppure continua a essere teatro di incidenti automobilisti che coinvolgono un gran numero di animali selvatici, soprattutto volpi.

Ieri sera l'ultima uccisione: una volpe è stata rinvenuta senza vita sull'asfalto con ancora una pagnotta tra i denti. A denunciare l'accaduto è il comitato civico Dragonea, guidato da Giorgio De Rosa: «Non serve fare la morale quanto esprimere un dato di fatto – dice a Kodami – non basta più solo mettere in sicurezza e illuminare la sp75 Avvocatella per porre fine alla mattanza delle volpi e della fauna selvatica protetta. È necessaria una mentalità nuova, una presa di coscienza collettiva che ormai sembra smarrita nella notte dei tempi».

Secondo il Comitato, quella trovata morta ieri sera è l'ottava volpe in un anno e mezzo. De Rosa infatti si era già rivolto a Kodami per segnalare la situazione, sollecitando i frequentatori della strada ad avere maggiore senso civico e l'amministrazione comunale a intervenire. Dragonea è la frazione più popolosa di Vietri sul Mare, nella provincia di Salerno, un tratto particolarmente frequentato nei mesi estivi e gli animali selvatici convivono con un traffico che in alcuni periodi dell'anno, compreso quello natalizio, è molto intenso.

Per questo il comitato dei cittadini nei mesi scorsi si era rivolto direttamente ai sindaci di Vietri e Cava de' Tirreni, e ai rappresentanti della Regione Campania: «Vi esortiamo a prendere i dovuti provvedimenti ciascuno per la propria competenza affinché questo pezzo di territorio sia adeguatamente protetto, messo in sicurezza sia a livello ambientale che faunistico, e che la strada sia resa più sicura».

A mettere in pericolo le persone e gli animali che frequentano le strade della Costiera, soprattutto l'Avvocatella, sono la scarsa illuminazione, la velocità elevata degli automobilisti e, come dimostra l'ultimo ritrovamento, anche la somministrazione di cibo agli animali selvatici. La pratica di dare da mangiare alle volpi purtroppo è decisamente comune, con grave danno per questi animali che, una volta abituati al nostro cibo, ne diventano dipendenti. Inoltre, per raggiungerlo si avvicinano alle aree antropizzate, aumentando il rischio di essere investiti.

Oggi però finalmente il comitato cittadino ha avuto un primo positivo riscontro almeno su questo punto, conferma De Rosa: «Abbiamo interloquito con il Sindaco di Vietri affinché venga emessa un’ordinanza per vietare la somministrazione di cibo agli animali selvatici. Da parte del Comune abbiamo ricevuto attenzione sul tema».

Non è abbastanza, ma è un inizio per ricordare alle persone e alle amministrazioni il corretto comportamento da tenere nei confronti dei selvatici. «C’è chi diceva un tempo che il male peggiore dell’uomo è l’uomo stesso. Da quello che vedo è proprio vero. Però c’è sempre tempo per ravvedersi prima che sia davvero troppo tardi», conclude De Rosa.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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