La partita di Super League che stava per iniziare a Perpignan, in Francia, è stata interrotta ancora prima di iniziare per la presenza di un toro sul campo da gioco. Mentre la squadra dei Catalans Dragons si stava riscaldando prima dello scontro casalingo con i campioni in carica del St. Helens, l'animale è arrivato correndo all’impazzata sul tappeto verde dello Stade Gilbert Brutus, provocando il panico tra i giocatori terrorizzati ancor di più perché indossavano una maglia rossa.
In realtà non avrebbero dovuto preoccuparsi più di tanto per il colore della divisa, visto che non è affatto vero che i tori odiano il rosso, si tratta solo di una leggenda: ciò che lo fa reagire davanti al drappo agitato nell'arena non è il colore, ma il movimento dal quale è spaventato.
Tornando all'inusuale invasione di campo il bovino, appeso al quale c'era un uomo che con una fune che cercava di trattenerlo inutilmente, ha iniziato a correre con un conseguente fuggi fuggi generale. Alcuni giocatori si sono lanciati al di là degli spalti, altri hanno scavalcato i cartelloni a bordo campo per mettersi al sicuro. Fortunatamente, però, nulla di tragico è successo e alla fine la situazione si è calmata così come anche il toro che ha quindi abbandonato il campo.
La domanda che tutti si sono ovviamente posti guardando il video è come ci sia arrivato il toro allo stadio. Secondo i media locali la responsabilità di ciò che è successo è di Bernard Guasch, presidente dei padroni di casa, i Catalan Dragons.
L’uomo è, infatti, direttore di un'azienda locale di lavorazione della carne e per celebrare la qualità della carne bovina nella regione aveva annunciato che tre tori e due mucche avrebbero fatto un giro d'onore durante il riscaldamento prima del match. Arrivato però il momento della parata uno è scappato.