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25 Agosto 2022
15:52

Tornano i fenicotteri rosa nella Riserva Saline di Priolo e tra loro c’è una vecchia conoscenza

I fenicotteri rosa, dopo che un mese fa erano fuggiti spaventati da alcuni fuochi d'artificio sparati vicini alla Riserva nel Siracusano, hanno ritrovato la loro casa. E, a sorpresa, con loro c'è anche il fenicottero A5/6D osservato per la prima volta in questa area siciliana nel giugno del 2013.

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Finalmente sono tornati: i fenicotteri rosa hanno ritrovato la loro casa nella Riserva Saline di Priolo, nel Siracusano, dopo quasi due mesi di assenza. E, a sorpresa, con loro c'è anche una vecchia conoscenza del posto: si tratta del fenicottero A5/6D osservato per la prima volta in questa area siciliana nel giugno del 2013.

La sua individuazione è stata possibile grazie al fatto che l’acqua del pantano è bassa e permette la lettura degli anelli colorati.

A darne notizia sono i volontari della Lipu, l'associazione che gestisce l'area protetta. «Sono tornati i fenicotteri alla nostra Riserva» annuncia Danilo Selvaggi su Facebook. «Tutto il volontariato della Lipu li sta seguendo con la solita cura, anche perché la genialata dei fuochi d'artificio e della musica a tutto volume intorno all'oasi non è affatto cessata».

Circa un mese fa, infatti, tutta la colonia nidificante di fenicotteri rosa, era fuggita terrorizzata dal gesto sconsiderato di qualcuno che aveva sparato fuochi d’artificio lungo il muro di recinzione della riserva. Un gravissimo danno per la fauna selvatica.

E mentre si attende che le segnalazioni diano qualche frutto sulla scoperta dei responsabili, prosegue Selvaggi «ora però si può godere lo spettacolo rosa, incluse le parate nuziali che molti fenicotteri hanno rimesso in scena».

Purtroppo, però, questa resterà un'estate da incubo, come lo stesso Selvaggi spiega: «Il danno riproduttivo c'è stato. E molte uova sono andate irreparabilmente perse».

Non sono tornati solo i fenicotteri, però. Un'altra buona notizia che arriva dall'area protetta è che dopo due anni anche le tartarughe marine hanno ripreso a nidificare. Ora la speranza è che non ci siano ulteriori disturbi per questi bellissimi animali selvatici.

La riserva naturale Saline di Priolo è un’area naturale protetta situata nel comune di Priolo Gargano, in provincia di Siracusa ed è stata istituita nel 2000. Nell’area, che è stata riconosciuta dalla Comunità Europea come Zona di Protezione europea speciale e come Sito di Interessa Comunitario, sono state censite 216 specie di uccelli, ossia circa il 40% di tutte quelle osservate ad oggi in Italia.

Tra queste, di particolare interesse è la poco comune Sterna maggiore, scelta come logo della Riserva. Rilevante anche la nidificazione di anatidi come la Moretta tabaccata, la Volpoca e il Mestolone.

Molte anche le specie accidentali per l’Italia osservate in riserva: come per esempio il primo e unico Corriere di Leschenault, l’unico Beccaccino stenuro per l’Europa, il Piro piro fulvo, la Sterna di Ruppell.

Per quanto riguarda il fenicottero rosa, la riserva naturale Saline di Priolo, è l’unico posto in Sicilia (e tra i pochi in Italia, insieme ad esempio a Cagliari, il Delta del Po o la Puglia) dove, ormai da 7 anni, i fenicotteri nidificano. 

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Simona Sirianni
Giornalista
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