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Erano rimasti intrappolati all’interno di un cunicolo. Ed è stato grazie ai Vigili del Fuoco che i due protagonisti di questa brutta avventura, due cani da caccia, sono tornati a correre in libertà. L’episodio è accaduto in una cava di grafite dismessa a Clot Boulard, a Pomaretto, piccolo Comune in Provincia di Torino.
Secondo quanto ricostruito dai vigili, i due animali probabilmente stavano inseguendo una loro preda e in quel momento sono andati a finire in un cunicolo che per loro si è trasformato in una sorta di vicolo cieco. Da lì, non sono più riusciti a uscire da soli. La stanchezza ormai aveva avuto la meglio su di loro ed erano senza forze. I pompieri si sono calati nel cunicolo e li hanno salvati. Sono stati poi i cinovigili del Comune a controllare il microchip e a riportare i due esemplari ai loro compagni umani.
Non capita di rado che i cani rimangano intrappolati e che non siano in grado di uscire da un luogo particolarmente impervio. Uno di loro finì, all’inizio del mese, nel sedime della diga Rosamarina di Caccamo, in Sicilia, che sbarra il passaggio del fiume San Leonardo. Anche in quel caso le operazioni di salvataggio hanno visto protagonisti i vigili del fuoco, che si sono calati lungo una parete alta 20 metri. In questo caso il cane era libero ed era arrivato lì dai boschi vicini. E qualche giorno prima un episodio analogo avvenne a Tagliacozzo, in Provincia dell’Aquila. Un cane era rimasto bloccato su una roccia proprio sotto la croce della cittadina montana. Non riusciva più né a scendere né a salire. I vigili qui sono intervenuti grazie a un team specializzato del Saf, il nucleo speleo-alpino-fluviale e alcuni operatori specializzati nel volo dei droni.
