Si soffia il naso con un fazzoletto di carta e poi lo dà in pasto ad un cavallo. È il contenuto di un video pubblicato sui social da Patrizio Chianese, giovanissimo tiktoker originario di Afragola, in provincia di Napoli.
Chianese è diventato noto per i contenuti girati nel suo chiosco di hotdog e oggi sul social cinese conta oltre 50mila follower, ai quali si aggiungono i 286mila di Instagram. Le ultime immagini che ha postato però sono di ben altro tipo. Il ventenne si è ripreso all'interno di un maneggio nell'atto di soffiarsi il naso per poi dare il fazzoletto al cavallo commentando tra le risate: «Bravo, il cavallo non butta via niente».
Un gesto disgustoso subito denunciato dal deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che sul suo profilo Instagram ha ripubblicato il video: «Certi soggetti pur di accumulare visibilità, followers e popolarità commettono le azioni più degradanti credendo poi che siano divertenti ai danni degli esseri più deboli o inconsapevoli. Per questo denunciamo con forza da tempo che tik-tok sia in buona parte il megafono del degrado sociale e dei cantori della criminalità – ha spiegato Borrelli – Continueremo a denunciare questa deriva sociale cominciando proprio da quest’ultimo episodio».
Ma il deputato campano non si è limitato a portate il fatto all'attenzione della platea social: «Abbiamo denunciato Chianese per maltrattamento sugli animali e ci aspettiamo dei provvedimenti. Questo gesto è il simbolo della mancanza totale di rispetto per gli animali, per i loro diritti, per la loro dignità. Inoltre vogliamo sapere in che maneggio si trovasse questo soggetto, chi l'ha autorizzato a fare il video, perché nessuno è intervenuto per fermarlo».
Tra i commenti al repost di Borrelli è arrivato anche quello del protagonista: «Il video è ironico – ha scritto Chianese – il cavallo è mio ha solo masticato e poi tolto e il rumore del naso era con la bocca però capisco che il messaggio non è arrivato come doveva. Scusatemi se ho sbagliato a farlo».
A prendere posizione sono stati anche il consigliere comunale della città di Afragola, Antonio Iazzetta, e il rappresentante locale di Europa Verde Salvatore Iavarone: «Questo soggetto non rappresenta Afragola ed è una vergogna per noi che agisca indisturbato. Chiediamo anche di sapere quali azioni abbia messo in campo la Polizia Municipale locale sul chioschetto più volte sanzionato».