Mentre era chiuso in casa durante il lockdown del 2020 Randall Poster, uno dei supervisori musicali più importanti del cinema mondiale, si accorse di qualcosa che in realtà era sempre stato lì intorno a lui, ma su cui non si era mai davvero soffermato: il canto degli uccelli che vivevano appena fuori dalla sua finestra. Per tutto l'autunno passò quindi buona parte del suo tempo ad ascoltare i versi e i canti, accorgendosi di non essere mai davvero solo come pensava.
Senza frastuono, nel silenzio surreale del lockdown e nella tristezza dell'isolamento sociale, gli uccelli sono stati per lui «una distrazione magica». Ne rimase così incantato e se ne innamorò a tal punto che cominciò a interessarsi alle loro vite e sul loro stato di conservazione, scoprendo le numerose minacce che affrontano in tutto il mondo come la persecuzione diretta, la perdita di habitat, i cambiamenti climatici e il rischio di estinzione che corrono, purtroppo, molte specie.
Riflettendo insieme ad alcuni suoi amici e colleghi gli balenò in mente una curiosa idea: se gli artisti avessero creato brani musicali ispirati ai canti degli uccelli, avrebbe potuto fare qualcosa di utile con le sue competenze, attirando così finalmente l'attenzione sulle minacce che stavano affrontando e celebrando allo stesso tempo la bellezza dei loro meravigliosi canti che tanto lo avevano stupito.
E così il music supervisor, che ha lavorato con registi del calibro di Wes Anderson, Martin Scorsese e Todd Haynes, ha ideato The Birdsong Project, un progetto collettivo che ha coinvolto oltre 200 artisti e che ha portato alla realizzazione di For The Bird, una raccolta di ben 172 brani interamente ispirati agli uccelli che, con l'aggiunta di poesie e testi, sono stati raccolti in un set di 20 LP, ognuno con una meravigliosa copertina disegnata per l'occasione e ispirata alle opere di John James Audubon.
Tra i tantissimi musicisti e cantanti che hanno collaborato ci sono Elvis Costello, Beck, Jarvis Cocker, Nick Cave, Mark Ronson e molti altri di fama mondiale. Ce n'è davvero per tutti i gusti e per ogni genere: dal folk al jazz passando per musiche più moderne e contemporanee. La maggior parte sono tracce originali ma ci sono anche canzoni e successi storici remixati assieme alle melodie dei pennuti come alcuni brani di Yoko Ono, Philip Glass e Alice Coltrane. Tra gli attori che hanno letto testi e poesie ce ne sono del calibro di Sean Penn, Tilda Swinton, Jeff Goldblum, Olivia Wilde, Liam Neeson e tantissimi altri.
Poster ha definito «travolgente» la risposta degli artisti per un progetto che è non solo ispirato agli uccelli ma realizzato soprattutto per gli uccelli: tutti i proventi di For the Birds: The Birdsong Project saranno infatti donati alla National Audubon Society, la più importante organizzazione americana che si occupa della conservazione dell'avifauna.
Ciò che Randall Poster ha ideato è perciò un vero e proprio atto d'amore nei confronti degli uccelli e delle loro vite, un manifesto che vuole mettere ben in evidenza tutte le criticità e le minacce che stanno affrontando per colpa dell'uomo. «Noi siamo uccelli»: è questo lo slogan preferito da Poster il cui senso è avvicinare le persone all'idea che come i volatili anche noi siamo fragili, minacciati e non vogliamo essere soli. Ci spostiamo da un posto all'altro e vogliamo proteggere e prenderci cura dei nostri figli. Le connessioni tra le nostre e le loro vite sono molteplici e profonde.
Il cofanetto completo arriverà il prossimo autunno, ma oggi è già possibile ascoltare For The Birds, Vol. 1 su tutte le principali piattaforme di streaming. A settembre, inoltre, The Birdsong Project terrà un evento-concerto al meeting mondiale di Londra e Cambridge dove si festeggeranno i 100 anni di BirdLife International, la più importante organizzazione per lo studio e la protezione degli uccelli.
Ma Randall Poster vuole però andare ben oltre, il suo è un progetto molto ambizioso che punta a costruire una vera e propria comunità unita per celebrare e proteggere gli uccelli. Il suo obiettivo è quello di ispirare le persone per renderle consapevoli di tutta la vita pennuta che ci circonda, proprio com'è successo lui.
Basterebbe del resto alzare lo sguardo verso cielo e aprire le orecchie per ammirare quel meraviglioso spettacolo nascosto proprio sotto ai nostri occhi e così troveremo la voglia e la forza per tutelarli davvero.
In futuro The Birdsong Project sosterrà altri gruppi ornitologici e associazioni a realizzare campagne sensibilizzazione e di educazione ambientale, fornendo anche binocoli per spingere a incoraggiare sempre più bambini a osservare e ad apprezzare questi animali.
Un mondo senza uccelli sarebbe un mondo senza libertà, volo, viaggi straordinari, canti e colori meravigliosi. The Birdsong Project ha dimostrato che gli uccelli contano per tutti, che sono in pericolo e che hanno bisogno del nostro aiuto.