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16 Giugno 2021
15:46

Terracina, “no” ai cani in spiaggia. Legambiente: «Revocare l’ordinanza del Sindaco»

Stop ai cani in spiaggia. Questa è la disposizione infilata tra le pieghe dell’ordinanza balneare, quell'atto che tradizionalmente i sindaci costieri d’Italia firmano prima della stagione estiva. Accade a Terracina, in Provincia di Latina, dove Legambiente non ci sta a questa disposizione firmata dal sindaco della città, Roberta Ludovica Tintari.

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Stop ai cani in spiaggia. Questa è la disposizione infilata tra le pieghe dell’ordinanza balneare, quell'atto che tradizionalmente i sindaci costieri d’Italia firmano prima della stagione estiva. Accade a Terracina, in Provincia di Latina, dove Legambiente non ci sta a questo divieto firmato dal sindaco della città, Roberta Ludovica Tintari.

Il divieto è tra i commi dell’articolo 2 dell’ordinanza 70 del 30 aprile di quest’anno. L’atto precisa che nelle spiagge del Comune di Terracina è vietato «condurre o far permanere qualsiasi tipo di animale, anche munito di museruola o guinzaglio» anche «quelli utilizzati da fotografi o cineoperatori. Sono esclusi dal divieto i cani di salvataggio al guinzaglio e i cani guida per i non vedenti, purché muniti di brevetto o titolo abilitativo equipollente».

Per Anna Giannetti, presidente del Circolo Legambiente Terracina Pisco Montano, «vietare la presenza di cani sul litorale, come disposto con la recente ordinanza balneare 2021» è «un divieto illegittimo e penalizzante per i nostri cittadini e per il nostro turismo», visto che «il Tar del Lazio poco più di un anno fa, con sentenza numero 176 dell’11 marzo 2019, ha dichiarato illegittimo analogo divieto contenuto in un’ordinanza del Comune di Latina». Allora l’amministrazione del capoluogo pontino vietò l’ingresso dei cani sulle sue spiagge e il tribunale amministrativo oltre a bocciare questa disposizione invitò i Comuni, nella predisposizione del Pua (il Piano dell’utilizzo degli arenili), a realizzare spiagge per animali.

Il divieto a Terracina, però, non è in vigore da quest’anno. «Purtroppo è stato presente anche nelle precedenti stagioni estive – prosegue Giannetti, che racconta come sia nato nel circolo locale di Legambiente anche il dipartimento ‘Animal Help’ con guardie zoofile e volontari specializzati sul salvataggio di animali – Ora il Comune di Terracina ha deciso di gestire in proprio quattro spiagge che prima venivano date in concessione. Crediamo sia venuto il momento che in uno di questi spazi possa nascere una bau beach».

Per la presidente del circolo di Legambiente questi «provvedimenti oltre a essere penalizzanti per i cani e per le loro famiglie lo sono anche per il turismo, come dimostrano le numerose telefonate e le mail che arrivano ogni giorno al nostro circolo. Per questi motivi chiediamo al sindaco una immediata revoca in autotutela dell’ordinanza balneare 2021».

«Nessuna legge statale o regionale vieta di portare con sé, sulle spiagge libere, i propri animali di famiglia e, anzi, alcune Regioni (al momento Abruzzo, Campania, Friuli Venezia Giulia, Marche, Molise, Toscana, Puglia e Veneto) lo consentono espressamente – continua – Un divieto di accesso ai cani sulle spiagge demaniali marittime e all’arenile comunale della città appare quindi del tutto privo di fondamento normativo. Gli animali sono veri e propri membri della famiglia e sono davvero molti gli italiani che trascorrono le ferie in compagnia dei propri amici a quattro zampe».

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