Rinchiusi i cani in spazi angusti, con poca acqua a disposizione e su un terreno così malmesso da provocare lesioni alle zampe e alle code degli animali: è questo il trattamento che un allevatore della provincia di Udine aveva riservato ai cani del suo allevamento.
Ora l'uomo è stato con condannato dal Tribunale di Udine per il maltrattamento di otto Pastori Belga Malinois e due Pastori Croati rinchiusi in trasportini così piccoli da impedire loro di muoversi liberamente.
Gli animali nell’ottobre 2019 furono sequestrati a seguito dell’intervento delle guardie zoofile dell’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) di Udine e da quel momento sono partite le indagini culminate con la condanna a un anno di reclusione per il reato di maltrattamento.
Per l’uomo il giudice ha stabilito un anno di reclusione con sospensione condizionale della pena e la confisca degli animali sequestrati. Oltre a questo, è stato disposto anche il risarcimento dei danni all’Oipa e ad altre tre associazioni animaliste che si sono costituite parti civili nel processo.
«I cani sono al momento ospiti del canile "Rifugio del cane" di Udine – ha spiegato Edoardo Valentini, coordinatore delle guardie zoofile Oipa di Udine – Per tutti si è svolto un percorso di recupero comportamentale. Speriamo che al più presto possano essere felicemente adottati».
Il Malinois è una delle quattro varietà di Pastore belga, razza di cani da pastore nota per la sua fedeltà. La motivazione collaborativa e quella comunicativa sono infatti entrambe molto sviluppate e lo rendono un cane con cui instaurare una relazione davvero profonda.
Anche i due croati salvati a Udine sono cani da pastore di taglia media, il cui benessere è incompatibile con la detenzione in spazi angusti come quelli dell'allevamento in cui erano rinchiusi.
Adesso sia gli otto Pastori belga Malinois che i due Pastori croati aspettano una famiglia rispettosa dei loro bisogni.