video suggerito
video suggerito
15 Dicembre 2023
9:50

Tasso ferito recuperato nei giardini di Villa Invernizzi a Milano

Un tasso si aggirava per il giardino della tenuta che sorge nella parte est di Milano, debilitato e zoppicante. Alla fine, pur con qualche resistenza, si è fatto catturare ed è stato portato al Cras di Vanzago.

340 condivisioni
Immagine

Si aggirava per i giardini di Villa Invernizzi, una tenuta in stile liberty che si trova nella zona est di Milano, in piena area metropolitana, evidentemente ferito e ormai debilitato ma nonostante questo deciso a dare “battaglia”.

Alla fine però il protagonista della vicenda, un giovane tasso, è stato catturato e portato al sicuro dagli operatori Enpa di Milano, che lo hanno trasferito al Cras, dove è stato visitato e dove verrà seguito sino a quando non sarà pronto a tornare in natura. A raccontare la vicenda sono stati gli stessi operatori dell’Enpa, che hanno riferito che l’animale è stato avvistato nei giardini della tenuta per diversi giorni, ma che a ogni tentativo di cattura era riuscito a farperdere le sue tracce.

«Martedì, sempre più debole e zoppicante per via di una ferita alla zampa posteriore, si è arreso all’ennesimo tentativo del segnalante, che è finalmente riuscito a metterlo in sicurezza all’interno di un bidone e ci ha contattati per il recupero – hanno spiegato da Enpa – La nostra operatrice si è quindi recata sul posto, constatando in effetti un leggero sanguinamento a carico dell’arto e uno stato di generale malessere. Per evitare di sottoporre l’animale allo stress di un passaggio in clinica, si è deciso di trasferirlo immediatamente al Cras di Vanzago, dove è stata esclusa la presenza di fratture e l’animale è stato stabulato in attesa di una visita più approfondita del veterinario».

Il ritrovamento del tasso all’interno della villa è con tutta probabilità dovuto alla ferita. Si tratta infatti di un animale che tende a rifuggire le zone antropizzate e ha abitudini prevalentemente crepuscolari e notturne, per questo non è un animale che si avvista così frequentemente. Abita perlopiù le aree boschive, dove di giorno si riposa all’interno delle tane: l’avvistamento è stato possibile soltanto perché si è spinto all’esterno anche di giorno, forse in cerca di cibo.

«Il nostro giovanotto ha davanti a sé un periodo di convalescenza, speriamo non troppo lungo, prima di poter riguadagnare la libertà – concludono da Enpa – Dal Cras ci hanno confermato che sta abbastanza bene ma avrà bisogno di seguire delle terapie specifiche di rinforzo prima di tornare in natura».

Avatar utente
Andrea Barsanti
Giornalista
Sono nata in Liguria nel 1984, da qualche anno vivo a Roma. Giornalista dal 2012, grazie a Kodami l'amore per gli animali è diventato un lavoro attraverso cui provo a fare la differenza. A ricordarmelo anche Supplì, il gatto con cui condivido la vita. Nel tempo libero tanti libri, qualche viaggio e una continua scoperta di ciò che mi circonda.
Sfondo autopromo
Segui Kodami sui canali social