In un noto resort di Lago Patria, località vicino Napoli, un gruppo di tartarughe palustri americane (Trachemys scripta) sono costrette a vivere tra plastica, rifiuti e cartacce. È la denuncia riportata dal consigliere regionale campano dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli.
«Chiunque sia il responsabile deve pagare – dice Borrelli a Kodami – e le tartarughe vanno spostate immediatamente. Anche se non è il resort ad aver sporcato la vasca con all'interno le tartarughe quello specchio d'acqua va chiuso per evitare il ripetersi di scene simili. Siamo all'imbarbarimento totale».
Già nel suo post di denuncia il consigliere aveva segnalato che «bisogna smetterla di pensare che gli animali siano dei giocattoli, degli intrattenimenti sono essere viventi e come tali vanno rispettati e tutelati».
Le tartarughe sono state probabilmente abbandonate da un cittadino, con grave danno per il benessere degli animali e per tutto l'ecosistema. Se infatti è sempre un reato l'abbandono di animali da compagnia, nel caso delle Trachemys scripta si aggiunge una ulteriore complicazione dato che si tratta di una specie esotica invasiva, e come tale non dovrebbe mai essere liberata in natura all'interno di un ecosistema che non le appartiene.
Per questo nel 2018 l'allora Ministero dell'Ambiente aveva elaborato una serie di linee guida per la corretta detenzione di questi animali da compagnia. Tra gli obblighi a cui sono sottoposte le persone che vivono con una tartaruga di questa specie c'è l'impegno «ad adottare le necessarie misure per impedirne la fuga». Le persone «possono continuare a detenere gli individui in loro possesso come animali da compagnia, purché siano custoditi in modo che non ne sia possibile la fuga o il rilascio nell’ambiente naturale e che ne sia impedita la riproduzione».
Una indicazione che purtroppo spesso non viene rispettata e così gruppi di questi animali sono ormai presenti in libertà in tutta Italia, Napoli compresa: la Fontana del Belvedere al Museo nazionale di Capodimonte ospita una nutrita comunità.
Quello che è successo a Lago Patria è anche il segnala dell'assenza di rispetto non solo per l'ambiente ma anche per le condizioni in cui questi animali sono stati abbandonati, come ha evidenziato Borrelli: «Due tartarughe si troverebbero a nuotare tra rifiuti e plastica, tentando anche di cibarsi delle cartacce e degli involucri vuoti degli snack».
Subito il consigliere si è attivato per salvare gli animali: «Abbiamo segnalato immediatamente la situazione alle Autorità e all’Asl chiedendo di verificare e di intervenire. Da ciò che si vede nel filmato, sembra chiaro che quelle non sono condizioni di vita per delle tartarughe».