Un esemplare di tartaruga liuto (Dermochelys coriacea) è stato avvistato in Liguria al largo di Aregai in provincia di Imperia.
Quando i biologi marini dell'associazione "Delfini del Ponente" l'hanno vista davanti alla loro barca hanno pensato di trovarsi faccia a faccia con un animale preistorico. In effetti, il suo carapace ricoperto da una pelle cuoiosa e liscia, spessa ma flessibile, le conferisce un aspetto inedito, tanto che in inglese le è valso il nome "leatherback turtle", ovvero tartaruga dorso di cuoio.
Passato lo stupore iniziale, la ricercatrice Elena Fontanesi ha iniziato il fotoriconoscimento per poi identificare il rettile come un esemplare di tartaruga liuto.
Gli ultimi avvistamenti nel Ponente ligure risalgono al 2017 durante una uscita di whale watching della Corsara, e al 2018 nel Finalese da parte di alcuni diportisti. Si tratta di un avvistamento unico perché oltre ad essere una specie decisamente rara nel Mediterraneo, in quanto non nidifica nel nostro mare ma entra dallo Stretto di Gibilterra alla ricerca di cibo, stiamo parlando di una delle più grandi tartarughe marine esistenti.
La tartaruga liuto può superare i due metri di carapace e i 700kg di peso, si ciba principalmente di organismi planctonici gelatinosi, come meduse e tunicati e può raggiungere i mille metri di profondità in immersione proprio grazie al suo dorso flessibile.