Ormai, la cattiveria umana, non è neanche più difficile da capire. È semmai più drammatico vedere fino a dove è capace di arrivare.
Ma del resto, le immagini che vediamo ogni giorno ci hanno talmente forgiato che non ci si sorprende neanche più se si legge di qualcuno che ha legato un macigno alla pinna di una tartaruga e l’ha fatta affondare nel mare come fosse spazzatura.
È successo proprio questo a una Caretta caretta adulta che ha terminato la sua esistenza nel porto di Barletta, con una morte orribile. L’unica speranza è che la vittima fosse già morta prima di essere affondata, anche se il gesto non troverebbe comunque giustificazione alcuna lo stesso.
Soprattutto quell'atto di legarla a un macigno per non farla tornare a galla e farla scoprire, che deve essere venuta in mente all'ignoto criminale davanti alla grandezza dell'esemplare.
Purtroppo per lui, o loro, però, qualcosa è andato storto perché la tartaruga è tornata a galleggiare nel porto e recuperata con ancora la corda legata all pinna.
A denunciare l'accaduto sui social sono i responsabili del Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta.
«Lo ricordiamo ancora una volta: le tartarughe marine quando e se finiscono nelle reti da pesca devono essere segnalate o recuperate e consegnate ai centri recupero di zona.
Per ridurre la mortalità di questi animali inermi e protetti dalla Legge non ci vuole molto, basta rispettare le regole, evitando queste azioni del tutto sconsiderate. Il Centro Recupero Tartarughe Marine WWF Molfetta è sempre a disposizione per aiutare tutti coloro che si imbattono in questi esemplari».
Di tartarughe ne esistono in totale nel mondo sette specie e la tartaruga marina comune, o Caretta caretta, è la specie più diffusa nel Mediterraneo.
Purtroppo sono tutte a rischio di estinzione, seriamente minacciate dalle attività umane, tra le quali, la pesca accidentale è la peggiore.
Basti pensare che sono circa 150mila le tartarughe che ogni anno finiscono catturate accidentalmente dagli attrezzi da pesca nel Mediterraneo e di queste oltre 40.000 muoiono.