Dopo essere stata protagonista di salvataggi con cadenza quasi quotidiana, l’ambulanza veterinaria dell’associazione Emergenza Val Nervia, punto fermo per il soccorso animale in provincia di Imperia, è costretta a fermarsi.
«Ci hanno tamponati mentre stavamo andando su un intervento», così il presidente Igor Cassini annuncia lo stop forzato del mezzo che ogni giorno l’associazione utilizza per intervenire in soccorso di animali feriti o bisognosi di aiuto. L’incidente è avvenuto su una strada provinciale della Val Nervia, nella zona di Camporosso. L’ambulanza è stata tamponata da un Suv, fortunatamente nessuno si è fatto male, ma il veicolo ora è inutilizzabile.
«Purtroppo abbiamo un solo mezzo operativo – aggiunge Cassini – le altre ambulanze non riescono a coprire lunghe tratte essendo vecchie e con molti chilometri». L’associazione Emergenza Val Nervia si mantiene grazie alle convenzioni con i Comuni della zona e, quindi, non ha la possibilità di acquistare in poco tempo un nuovo mezzo. «Il servizio di soccorso veterinario è, perciò, temporaneamente sospeso» conclude Cassini.
Ovviamente il danno al mezzo principale di Emergenza Val Nervia non ferma l’attività dell’associazione che, proprio nelle ore successive all’incidente, è stata protagonista del salvataggio di uno scoiattolo soccorso all’interno di un giardino privato per via di una ferita alla testa. Grazie a un lavoro di staffetta l’animale in difficoltà è stato portato al Centro Recupero Animali Selvatici di Savona per ricevere le cure necessarie, un viaggio che sarebbe stato ben più celere se Emergenza Val Nervia avesse avuto a disposizione la propria ambulanza veterinaria.
In provincia di Imperia, infatti, oltre alla cliniche veterinarie non esistono altre strutture che possano prendersi cura degli animali selvatici feriti. Il trasporto rapido, quindi, è un’ancora di salvezza fondamentale e lo stop all’ambulanza veterinaria di Emergenza Val Nervia rischia di rappresentare un ostacolo non da poco per gli animali che hanno bisogno di un rapido soccorso.