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29 Agosto 2024
12:14

Taiwan vieta le esibizioni con animali selvatici: decisione storica

Taiwan ha messo al bando gli spettacoli con animali e limitato lo sfruttamento all'interno dei delfinari. Una decisione storica dopo gli episodi di sfruttamento in alcune strutture del paese.

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A Taiwan non sono più permessi spettacoli con animali selvatici detenuti in cattività. La storica decisione del governo renderà Taiwan una delle 13 nazioni che hanno messo al bando questo genere di esibizioni.

Il dibattito su quanto fosse etico detenere animali selvatici e sfruttarli per il divertimento del pubblico pagante è nato nel 2022 quando alcune persone avevano preso l'abitudine di dare da mangiare relativo ai grandi felini del Leofoo Village Wildlife Park. La struttura offre un resort, un parco a tema e anche un'esperienza safari con tigri, rinoceronti e ippopotami che gli spettatori possono osservare da mezzi di trasporto con fitte grate di metallo che le persone potevano guidare nelle gabbie. Alcuni entravano nei recinti di leoni e tigri proprio allo scopo di nutrirli e deriderli con le esche.

Ma i grandi felini del Leofoo Village sono stati oggetto anche di un altro tipo di sfruttamento. Sempre nel 2022 il parco aveva esposto una tigre bianca e aveva provato a farla riprodurre. Le tigri bianche però non sono una popolazione o una sottospecie a rischio, ma individui portatori di una di una variazione genetica che rende leucistica la pigmentazione. Selezionare individui per fini estetici degli animali selvatici, un po' come è stato fatto con i cani, apre a una serie di problematiche di natura etica e di conservazione che ha contribuito a velocizzare molto il dibattito su come vada detenuta la fauna in cattività e quali confini non dovrebbero essere superati.

A luglio 2024 quindi il Ministero dell'Agricoltura taiwanese ha annunciato una nuova serie di "Misure di gestione delle prestazioni animali", stabilendo la fine graduale delle esibizioni e dettando nuove regole per la conservazione degli animali nelle aree marine e terrestri.

Il Ministero ha diffuso una nota con cui ha chiarito la decisione spiegando che «non è consentito che gli animali si esibiscano o interagiscano con le persone», e questo vale anche per i cetacei marini, molto sfruttati nei delfinari e nei parchi acquatici.

Saranno vietate le «performance inappropriate» che coinvolgono animali e persone, come ad esempio il "bacio" che il delfino dà allo spettatore pagante durante uno spettacolo. Le performance dovranno seguire alcune linee guida: dovranno essere in linea con l'etologia dell'animale; avere un chiaro significato significato educativo; sviluppare l'empatia dell'essere umano.

Giornalista per formazione e attivista per indole. Lavoro da sempre nella comunicazione digitale con incursioni nel mondo della carta stampata, dove mi sono occupata regolarmente di salute ambientale e innovazione. Leggo molto, possibilmente all’aria aperta, e appena posso mi cimento in percorsi di trekking nella natura. Nella filosofia di Kodami ho ritrovato i miei valori e un approccio consapevole ma agile ai problemi del mondo.
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